Tesla ha in serbo almeno un altro richiamo quest’anno, anche se non grande come l’ultimo. Come riporta BBC News, il produttore di veicoli elettrici ha richiamato 40.168 Model S e Model X a causa di un difetto del software che può ridurre o interrompere l’assistenza al servosterzo quando l’auto considera erroneamente le buche e altre asperità. La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) teme che l’improvvisa perdita di assistenza possa essere abbastanza stridente da provocare un incidente.
Il difetto riguarda i modelli dal 2017 al 2021 per entrambe le auto e si è manifestato per la prima volta con l’aggiornamento firmware 2022.36. Come per alcuni richiami di Tesla, la soluzione prevede una patch del software che è già stata distribuita. Secondo Tesla, oltre il 97% dei veicoli interessati dispone già del nuovo codice.
Questo è il 17° richiamo che Tesla ha effettuato nel 2022. Non è nemmeno lontanamente di portata pari al richiamo di settembre per la funzionalità difettosa degli alzacristalli elettrici, che ha interessato quasi 1,1 milioni di auto negli Stati Uniti. Complessivamente, gli inconvenienti hanno interessato circa 3,4 milioni di veicoli elettrici della gamma dell’azienda. Tra i problemi riscontrati vi sono quelli relativi ai suoni delle cinture di sicurezza, al surriscaldamento dei sistemi di infotainment e al bug della guida autonoma che permetteva ai veicoli di oltrepassare i segnali di stop. L’azienda ha anche dovuto modificare la funzione Boombox per il timore che la riproduzione di audio esterno potesse prevalere sui suoni obbligatori a bassa velocità.
Il difetto del servosterzo arriva anche in un momento difficile per Tesla. Il valore delle azioni della società è sceso bruscamente nelle ultime settimane, poiché gli investitori temono che l’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk possa aver distratto l’imprenditore. Mentre scriviamo, le azioni Tesla si aggirano intorno ai 190 dollari, un valore inferiore a quello del maggio 2021. Se a ciò si aggiunge un terzo trimestre tumultuoso, è chiaro che la società ha perso un po’ di fiducia, anche se le vendite sono ancora molto buone
