Secondo un rapporto di Counterpoint Research, la sostenibilità degli smartphone sta raggiungendo nuovi livelli, con Apple e Samsung in primo piano per le iniziative sostenibili. Il rapporto, intitolato “Smartphone ed economia circolare: Creating a Sustainable Future“, valuta i principali produttori di apparecchiature originali per smartphone (OEM) in base ai loro sforzi per ridurre l’impatto sull’ambiente attraverso il riutilizzo dei materiali, il riciclaggio dei dispositivi e la riduzione dei rifiuti durante l’intero ciclo di vita dello smartphone, dalla progettazione e produzione al consumo energetico.

Apple e Samsung in testa per la sostenibilità degli smartphone

La scheda di valutazione del rapporto include un sistema di parametri che valuta la visione e l’approccio complessivo alla sostenibilità di ciascun produttore OEM. Ciascuno dei principali produttori OEM si comporta in modo diverso nelle tre fasi principali dell’economia circolare degli smartphone: produzione, utilizzo e fine vita.

Per quanto riguarda la produzione, i produttori OEM si sono concentrati su componenti e imballaggi ecologici e su meccanismi di risparmio idrico nei loro processi di produzione. Brand come Samsung, Apple e OPPO incoraggiano i loro fornitori ad aderire alle norme ambientali. Tuttavia, i ricavi e i profitti rimangono gli obiettivi principali per queste aziende.

Una sfida è rappresentata dalla necessità di bilanciare il desiderio di motivare i consumatori a passare a dispositivi più nuovi e tecnologicamente avanzati con la necessità di proteggere l’ambiente. OEM cinesi come OPPO, Xiaomi e vivo stanno lavorando per migliorare la durata della batteria e l’efficienza energetica. Apple eccelle in termini di longevità complessiva, aggiornamenti e innovazioni in materia di sostenibilità, mentre Samsung eccelle in termini di riparazione, efficienza energetica e reti post-vendita.

Per quanto riguarda la fine del ciclo di vita, i produttori OEM hanno un ruolo significativo nella riparazione e nel recupero e nel riciclaggio responsabile dei loro smartphone una volta raggiunta la fine della loro vita utile. L’obiettivo principale è quello di ridurre i rifiuti elettronici. A tal proposito ricordiamo come il mercato globale dei prodotti ricondizionati sia cresciuto in modo significativo negli ultimi anni, anche se le iniziative degli OEM in materia di recupero, ricondizionamento e riduzione dei rifiuti elettronici sono limitate. Anche i migliori brand non sono ancora abbastanza attivi nel ritirare i dispositivi dal mercato, il che continua ad incidere sull’aumento dei rifiuti elettronici.

In generale, mentre Apple e Samsung sono all’avanguardia in termini di iniziative di sostenibilità, gli sforzi di tutti i produttori di smartphone sono insufficienti se confrontati con i volumi di nuovi smartphone che vengono spediti ogni anno. Per fare davvero la differenza nella lotta contro i rifiuti elettronici e altri problemi ambientali, i produttori OEM devono fare di più per incoraggiare il riutilizzo e il riciclaggio degli smartphone e dare priorità alla sostenibilità in tutte le fasi del ciclo di vita del dispositivo.

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Carolina Napolano
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