Dopo anni di attesa, l’anno scorso Google ha finalmente rilasciato il suo primo smartwatch, il Pixel Watch. Ma, secondo una nuova analisi, costruire un Pixel Watch costa a Google quasi la metà di quanto fa pagare il prodotto ai clienti.

È sempre interessante scoprire quanto costa produrre qualcosa rispetto al suo prezzo di vendita. Ad esempio, sapevate che a Samsung è costato 533 dollari produrre il Galaxy S21 Ultra da 128 GB e poi venduto a 1.279 euro? Ebbene, grazie a un nuovo rapporto, ora sappiamo quanto costa a Google produrre la versione LTE del Pixel Watch.

Secondo un rapporto sulla distinta base della società di analisi industriale Counterpoint, il Pixel Watch con capacità LTE costa a Google 123 dollari (circa 116 euro). Questa versione del Pixel Watch è stata venduta a 429 euro al momento del lancio. Se si tiene il conto, si tratta di circa 313 euro in meno rispetto al prezzo di vendita al dettaglio. Oltre a rivelare il costo totale della distinta base, il rapporto suddivide il totale parte per parte. La ripartizione completa è riportata nel grafico sottostante.

È importante notare che se si sommano tutte le percentuali, il totale supera il 100%. Come afferma Counterpoint nel suo post, ciò è dovuto all’arrotondamento. Se non lo sapevate, il Pixel Watch utilizza un processore Exynos 9110 fornito da Samsung. Il gigante tecnologico sudcoreano fornisce anche il ricetrasmettitore LTE e altri componenti accoppiati. Di conseguenza, Samsung rappresenta la maggior parte del costo complessivo della distinta base in termini di contributo ai costi, pari al 20%.

Il secondo posto spetta al produttore del display OLED da 1,2 pollici di diametro del Pixel Watch, BOE. Questo display ha una risoluzione di 450×450 punti, offre fino a 1.000 nit di luminosità ed è protetto da un vetro Corning 3D personalizzato (Gorilla Glass 5). Secondo i dati del rapporto, il display da solo riesce ad assorbire fino al 14% del contributo totale dei costi.

Ora che sapete quanto Google spende per produrre un Pixel Watch e come si suddividono i costi, cosa ne pensate? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.

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