L’ultimo aggiornamento di ColorOS introduce nuove capacità basate sull’intelligenza artificiale generativa negli smartphone OnePlus 11 e OnePlus 12 in Cina.

Mentre il mondo degli smartphone si evolve rapidamente con l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa, OnePlus si unisce alla tendenza con un aggiornamento software per i suoi modelli di punta in Cina. L’ultimo aggiornamento di ColorOS per i dispositivi OnePlus 11 e OnePlus 12 introduce una serie di funzionalità AI generative, marcando un’implementazione nell’offerta tecnologica dell’azienda. Questa iniziativa segue le orme di giganti tecnologici come Google e Samsung, che hanno già integrato capacità AI avanzate nei loro ultimi dispositivi.

Tra le novità spiccano tre funzioni AI particolarmente interessanti. L’AI Summarizer, una delle funzioni più innovative, promette di rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con le chiamate telefoniche, generando automaticamente riepiloghi che catturano dati cruciali come luoghi, date, azioni e altre informazioni chiave. Questa funzionalità migliora la gestione delle informazioni e offre un valore aggiunto per chi cerca di ottimizzare la propria produttività.

Un’altra aggiunta notevole è l’AIGC Remover, uno strumento di modifica delle immagini che permette agli utenti di eliminare oggetti e persone dalle foto con facilità. Sebbene simile ad altri strumenti offerti da Pixel 8 e Galaxy S24, la specifica menzione della rimozione di oggetti dalle foto indica una focalizzazione su un’esperienza utente semplificata e intuitiva.

La terza funzionalità, il riassunto degli articoli, offre agli utenti la possibilità di creare riassunti toccando un pulsante, estraendo informazioni chiave in modo efficiente. Questa funzione, sebbene non così avanzata come alcune offerte da Google e Samsung, rappresenta un utile punto di partenza per OnePlus nel campo dell’AI.

Oltre a queste innovazioni AI, l’aggiornamento introduce miglioramenti all’usabilità, come l’accesso al lettore di impronte digitali senza la necessità di risvegliare il telefono e una nuova autorizzazione per il movimento e l’orientamento del dispositivo. Quest’ultima limita l’accesso di altre app ai sensori del telefono, rafforzando la privacy e la sicurezza degli utenti.

La decisione di OnePlus di integrare queste funzionalità AI nei suoi dispositivi flagship in Cina segna un importante cambiamento di direzione per l’azienda, che inizialmente sembrava voler offrire un’esperienza software più “pulita” sul OnePlus 12. Mentre resta da vedere se queste funzionalità AI generative verranno introdotte nelle versioni globali dei dispositivi OnePlus che utilizzano OxygenOS.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.