Il nuovo sistema operativo Apple, macOS Sonoma, prevede importanti cambiamenti per Mail, non supportando più i plugin legacy e introducendo MailKit come unico framework per lo sviluppo di estensioni.

Apple ha annunciato il lancio del suo nuovo sistema operativo, macOS Sonoma, che presenta una serie di aggiornamenti significativi rispetto al suo predecessore, macOS 13 Ventura. Un aspetto particolarmente degno di nota che è stato rivelato da sviluppatori iscritti al programma beta dell’azienda è che l’applicazione Mail non supporterà più i plugin legacy nel prossimo aggiornamento.

Tuttavia, questo cambiamento non segna la fine delle utility per l’app di gestione della posta elettronica. Nel 2021, Apple ha lanciato un nuovo framework chiamato “MailKit” che da ora in poi sarà la sola piattaforma per lo sviluppo di estensioni per Mail. Solo gli strumenti sviluppati utilizzando MailKit saranno supportati in macOS Sonoma.

L’informazione è stata rivelata da AltStore.io, l’azienda dietro a molte applicazioni popolari per i sistemi operativi Apple, tra cui il plugin AltServer per Mail. Lo sviluppatore ha dichiarato di essere già al lavoro su un aggiornamento per garantire che i suoi utenti non perdano l’accesso alle funzionalità del suo strumento nella versione beta di macOS 14.

I plugin sono strumenti ampiamente utilizzati dagli utenti per gestire le loro caselle di posta. Le loro funzionalità possono variare dalla gestione degli indirizzi, al blocco di messaggi indesiderati, all’implementazione di misure di sicurezza e molto altro. Con MailKit, Apple garantisce agli utenti una maggiore sicurezza e privacy nell’utilizzo di questi strumenti sviluppati da terzi. Tuttavia, è probabile che ciò comporti una limitazione delle funzionalità rispetto ai plugin tradizionali, il che significa che non tutte le soluzioni legacy potranno essere trasformate in estensioni basate su questo framework.

macOS 14 Sonoma dovrebbe essere reso disponibile per tutti gli utenti nella seconda metà del 2023. Tra i punti chiave della nuova generazione del sistema operativo ci sono una modalità di gioco che ottimizza l’accesso alla CPU e alla GPU, il supporto per i widget sul desktop e l’inclusione di app web nel Dock.

I computer che possono beneficiare dell’aggiornamento includono iMac (2019 e successivi), iMac Pro (2017), MacBook Air (2018 e successivi), MacBook Pro (2018 e successivi), Mac mini (2018 e successivi), Mac Studio (2022 e successivi) e Mac Pro (2019 e successivi).

Questo nuovo aggiornamento segna un passo importante per Apple nella sua costante evoluzione verso soluzioni sempre più sofisticate, sicure e orientate all’utente. Nonostante i cambiamenti possano richiedere un periodo di adattamento, rappresentano un investimento a lungo termine nella sicurezza, nella privacy e nella comodità dei suoi utenti.

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