LinkedIn, la piattaforma social professionale introduce Pinpoint, Crossclimb e Queens, tre nuovi giochi per intrattenere gli utenti e tenerli incollati al feed. Ispirati a successi come Wordle e Sudoku, questi giochi mirano a incoraggiare il networking e la permanenza sul sito.

Con all’attivo oltre 1 miliardo di utenti, LinkedIn è conosciuta come la piattaforma social di riferimento per il networking, l’apprendimento e la ricerca di lavoro. Ora, però, sta cambiando le carte in tavola e si sta tuffando nel gaming per tenervi incollati al vostro feed un po’ più a lungo. la piattaforma di proprietà di Microsoft sta lanciando ogni giorno Pinpoint, Crossclimb e Queens, poche settimane dopo la loro prima comparsa nell’app. Ecco nel dettagli i giochi:

  • Pinpoint è un gioco di associazione di parole in cui si cerca di indovinare la categoria comune a una serie di indizi.
  • Queens è un gioco di logica che sfida i giocatori a riempire ogni riga, colonna e regione colorata della griglia con una “regina” – ma nessuna può toccarsi.
  • Crossclimb utilizza il trivia per creare una scala di parole che sblocca due indizi finali.
linkedin si lancia nel gaming per aumentare l'engagement (1)

È possibile giocare a ogni gioco una volta al giorno, una mossa che LinkedIn considera un’ulteriore possibilità per gli utenti di connettersi e rimanere sul sito più a lungo. I giochi sono aggiornati quotidianamente, quindi non vi ruberanno troppo tempo. Inoltre, vedrete i vostri punteggi e le vostre statistiche su un quadro di valutazione che vi permetterà di confrontare le vostre prestazioni con quelle dei vostri contatti, delle aziende e della vostra università. Potrete anche tenere traccia di cose come le strisce giornaliere e vedere chi altro nella vostra rete si sta unendo al divertimento.

I nuovi giochi di LinkedIn sono una mossa intelligente e non sorprende che l’azienda abbia pensato di offrire nuove esperienze per attirare più utenti. I giochi sono popolarissimi sui cellulari e sui PC, e fanno incetta di denaro e tengono incollate le persone. Anche molte piattaforme non di gioco hanno colto questa tendenza per aumentare il proprio traffico.

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