Sviluppo di sensori CMOS in Huawei per contrastare la dipendenza da fornitori esterni e sanzioni internazionali, un passo importante nel settore fotografico.

La concorrenza nel mercato degli smartphone non riguarda solo chi produce gli smartphone migliori o più avanzati, ma si estende anche ai componenti chiave che li alimentano. Uno di questi componenti fondamentali è il sensore di immagine. Huawei, noto produttore cinese di smartphone ed elettronica di consumo, sembra essere pronto a prendere una piega indipendente in questa direzione.

Secondo informazioni emerse lunedì 2 ottobre, l’azienda sta lavorando attivamente per produrre un proprio sensore di immagine CMOS. Questa mossa sembra essere una chiara intenzione da parte di Huawei di ridurre la sua dipendenza da fornitori esterni, in particolare nel cruciale segmento fotografico.

Un insider della popolare piattaforma social cinese, Weibo, ha rivelato che il nuovo sensore di Huawei potrebbe presentare diverse innovazioni. Una delle più significative sarebbe la compatibilità con la tecnologia BSI (Backside Illuminated), che migliora la qualità delle immagini, in particolare in condizioni di scarsa illuminazione. Tuttavia, al momento, dettagli specifici sul grado di sviluppo o sulla data di rilascio prevista del sensore rimangono avvolti dalla segretezza più assoluta. Ciò nonostante, l’industria si aspetta ulteriori rivelazioni nelle prossime settimane.

La decisione di Huawei di produrre un sensore di immagine proprietario non sembra essere casuale. Al centro di questo sviluppo vi è la recente sospensione delle forniture di sensori di immagine da parte di Sony. Il gigante della tecnologia giapponese ha interrotto le spedizioni di tali componenti a Huawei a seguito delle sanzioni imposte all’azienda. Questa svolta ha avuto ripercussioni economiche per entrambe le società, con Sony che potrebbe potenzialmente perdere miliardi in termini di fatturato.

Vale la pena sottolineare che Huawei non è la prima azienda cinese a esplorare il mercato dei sensori fotografici. Infatti, Omnivision, un altro produttore chiave, ha già fatto notizia l’anno scorso al CES 2022 presentando un imponente sensore CMOS da 200 megapixel, chiamato OVB0B.

Considerando gli attuali sviluppi, potremmo presto vedere una significativa evoluzione nell’hardware dei dispositivi Huawei. Si ipotizza che la famiglia di smartphone Huawei Mate 60 possa essere tra le ultime a utilizzare sensori di immagine Sony. Se le speculazioni si rivelano accurate, le future generazioni di smartphone Huawei potrebbero distinguersi per la presenza di sensori fotografici completamente propri.

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