Huawei Mate 60 Pro, alimentato dal Kirin 9000S, incide negativamente sulla catena di fornitura di Apple, mentre Qualcomm potrebbe affrontare difficoltà.

L’autosufficienza di Huawei si sta dimostrando un’arma vincente nel complicato scenario geopolitico che l’azienda sta attraversando. Grazie a questa, la società ha lanciato il suo nuovo smartphone di punta, il Huawei Mate 60 Pro, equipaggiato con il chip Kirin 9000S. Il dispositivo sta riscuotendo un successo straordinario sul mercato cinese, con previsioni di vendita che indicano circa 20 milioni di unità entro la fine dell’anno.

Questo boom nelle vendite, tuttavia, ha interessanti implicazioni anche per un gigante come Apple. Huawei, infatti, si sta rifornendo di componenti essenziali per il Mate 60 Pro da Luxshare Precision, azienda strettamente legata alla catena di approvvigionamento di Apple. Tradizionalmente, Luxshare ha agito come riserva per la produzione di massa dei modelli di punta di Apple, intervenendo qualora Foxconn, l’assemblatore principale, non fosse riuscito a soddisfare le richieste di Cupertino.

Le vendite esplosive del Mate 60 Pro, quindi, stanno avendo ripercussioni dirette sulle catene di fornitura, con Luxshare che beneficia ampiamente della sua collaborazione con Huawei. Nonostante non siano stati divulgati dettagli precisi sul guadagno derivante da questa collaborazione, l’impresa cinese ha opportunamente riadattato le sue linee produttive per sostenere un brand come Huawei, che nonostante le sanzioni, sta dimostrando una crescita vigorosa.

Il rapporto dell’Economic Daily News ha inoltre evidenziato il ruolo di un altro partner fondamentale per Huawei, Xinwei, che sta lavorando incessantemente per fornire una serie di componenti chiave per il Mate 60 Pro. Tra questi si annoverano antenne, moduli per la ricarica wireless, connettori di alta precisione e componenti per i display pieghevoli.

Questo rinnovato slancio di Huawei sul mercato potrebbe causare non pochi grattacapi ad Apple, in particolare nel mercato cinese. Se la crescita di Huawei dovesse continuare in questo ritmo, l’azienda potrebbe minacciare seriamente la leadership di Apple in Cina. TrendForce, in un recente rapporto, ha infatti sottolineato come il 2024 potrebbe rappresentare un anno critico per Apple, con Huawei che rappresenta una delle principali sfide.

Ma Apple non è l’unica azienda a sentirsi minacciata. Qualcomm potrebbe subire un duro colpo a causa dell’uso del Kirin 9000S da parte di Huawei. Si stima che la società di San Diego potrebbe perdere fino a 60 milioni di ordini nel 2024, con un impatto considerevole sulle sue finanze.

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