Secondo nuove indiscrezioni la serie smartphone Huawei P70 avrà sensori da 50 MP Omnivision e non un sensore fotografico proprietario.

Huawei sta lavorando alla serie smartphone Huawei P70, della quale sono emerse già alcune informazioni, compresa un’indiscrezione secondo la quale l’azienda sta puntando al 100% Made in China per questi dispositivi. Inoltre come sappiamo Huawei sta cercando di rendersi sempre più indipendente per le forniture e si era parlato anche della possibilità che per la serie P70 potesse optare per un sensore fotografico proprietario.

Nonostante queste voci però il noto ed affidabile leaker Digital Chat Station ha rivelato che per gli smartphone 2024 l’azienda potrebbe affidarsi alle soluzioni di OmniVision. Pertanto, la linea Huawei P70 potrebbe avere una fotocamera principale, secondaria e terziaria da 50 MP, con la scelta dei sensori OV50H, OB50H e OB50K. Secondo alcune voci, Huawei avrebbe testato l’OV50H da 50 MP con risultati soddisfacenti per i vertici dell’azienda. Tale sensore sembra in grado di catturare immagini di alta qualità.

Questo cambio di direzione sarebbe dettato dalla necessità, visto che il sensore proprietario potrebbe non essere pronto in tempo per essere integrato nella serie P70. Per il momento, il produttore cinese non ha commentato la questione, lasciando un velo di mistero su questo ma anche su altri dettagli rilevanti, come ad esempio il chipset che verrà utilizzato.

Vale la pena ricordare che alcune fonti suggeriscono anche che la produzione su larga scala dei dispositivi sia già in corso e che il loro lancio sia previsto nella prima metà del 2024.

La serie Huawei P ha rappresentato l’apice delle capacità fotografiche di Huawei nel settore della telefonia mobile e l’azienda mira a mantenere questa tradizione con il prossimo lancio della serie Huawei P70. Nonostante gli ultimi anni abbiano presentato sfide non indifferenti per la serie P, con tecnologie per fotocamere che forse non erano al passo con la concorrenza, il prossimo modello sembra prospettare significativi miglioramenti.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.