Hitman: Blood Money – Reprisal è disponibile su iOS e Android; il gioco porta diversi miglioramenti rispetto all’originale e richiede 4 GB di spazio sul device.

Il gioco Hitman: Blood Money – Reprisal è ora disponibile su iOS e Android. Il gioco è un porting da console a mobile del classico stealth-action Hitman: Blood Money, pubblicato originariamente su PlayStation 2 e Xbox nel 2006.

Chi desidera calarsi nei panni del famigerato killer su commissione Agente 47, dovrà pagare 14,99 euro (o 14,99 dollari / 12,49 sterline). La versione mobile di Hitman: Blood Money è stata rinnovata portando diverse ottimizzazioni e miglioramenti visivi. Inoltre, lo sviluppatore Feral Interactive ha aggiunto molte nuove funzionalità opzionali, tra cui la modalità Istinto con un sistema di avvertimento che offre ai giocatori una visione completa del mondo di gioco individuando più velocemente i bersagli.

All’interno del gioco, i gamer possono utilizzare l’interfaccia touch completamente personalizzabile, un gamepad o la tastiera e il mouse per giocare. Il gioco promette miglioramenti del gameplay ispirati ai giochi successivi della serie ed è dotato di 12 missioni sandbox rigiocabili.

Feral Interactive consiglia ai giocatori di giocare a Hitman: Blood Money – Reprisal su dispositivi con almeno Android 11 o iOS 16; il gioco richiede circa 4 GB di spazio libero sul device, anche se gli sviluppatori consigliano di raddoppiarlo per evitare problemi di installazione iniziale.

In ogni caso, i dispositivi che non sono in grado di far girare il gioco in modo ottimale non possono acquistarlo, quindi chi riesce ad acquistare Hitman: Blood Money – Reprisal tramite l’App Store o il Google Play Store dovrebbe riuscire ad avere un’esperienza soddisfacente.

In futuro è prevista anche una versione per Nintendo Switch, oltre a quella resa disponibile per mobile Android ed iOS.

Continuate a seguirci sui nostri canali, appena vi saranno novità interessanti provenienti dal mondo del gaming pubblicheremo un nuovo articolo.

Articolo precedenteGoogle Telefono potrebbe introdurre una blocklist condivisa
Articolo successivoStrava: l’app ora consente anche di inviare messaggi
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.