Lavorando a lungo e rimanendo molte ore fuori casa, a volte siamo costretti a sacrificare le nostre abitudini alimentari: una start up olandese può offrici una interessante soluzione smart.

Il CES di Las Vegas si è concluso due settimane fa, portando on stage novità tecnologiche nei settori più disparati. A questa importante fiera ha partecipato con successo anche una start up olandese, che ha ideato Heatbox, ovvero l’evoluzione smart del porta pranzo.

Si tratta di un contenitore per il cibo che utilizza il vapore per riscaldare ciò che è contenuto al suo interno. Questo permette di avere sempre a disposizione le pietanze calde al punto giusto, anche se non si ha la possibilità di usare un microonde (e comunque, come sappiamo, i cibi riscaldati a microonde alle volte perdono in qualità, consistenza e sapore).

Quando è completamente carico, Heatbox può essere utilizzato fino a 3 volte. Si ricarica tramite USB. È provvisto di doppio coperchio e finiture che eliminano totalmente qualsiasi problema di sgocciolamento e perdite. Le dimensioni sono generose: ha una capacità di 755 ml, che corrispondono a circa 430 gr di pietanza. Il peso è di 1,2 Kg.

Dedicato a chi vuole sperimentare e mantenere uno stile di vita più sano, Heatbox può essere anche controllato dalla sua app. Oltre a dare istruzioni sui diversi programmi e tempi di funzionamento, la app contiene interessanti consigli su ricette da preparare e calorie consumate giornalmente. Per chi è deciso a rinunciare ai fast food e ai pasti disordinati, può essere un interessante incentivo “motivazionale”.

Heatbox ha un design minimalista ma estremamente elegante, che farà la sua figura anche sulle scrivanie degli uffici più raffinati. Allo stesso tempo, la robusta costruzione ne fanno un prodotto dalla natura on-the-go che può risultare utile in palestra e nelle nostre giornate outdoor.

Al momento Heatbox è disponibile su Indiegogo, su questa pagina.

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Elisabetta Carosi
Blogger, fonico, formatrice. Mi piace raccontare il mondo della tecnologia e del suono. Fan della psicoacustica e dei cavi XLR.