Google ha annunciato Chrome Enterprise Premium, una versione a pagamento del browser Chrome con funzionalità avanzate di sicurezza e gestione dei dati per le aziende.

Nel contesto dell’evento Google Cloud Next 2024, Google ha introdotto una versione premium del suo popolare browser, Chrome, appositamente progettata per le esigenze delle aziende. Con la crescente dipendenza dalle attività online, la sicurezza dei dati si è posizionata al centro delle preoccupazioni aziendali. Chrome Enterprise Premium si propone come la soluzione ideale, offrendo funzionalità avanzate di sicurezza e gestione dati a circa 6 dollari al mese per ogni utente aziendale aggiunto al servizio.

L’attuale vicepresidente di Chrome, Parisa Tabriz, ha evidenziato come le principali operazioni aziendali odierne – dall’autenticazione alla comunicazione, dall’accesso all’amministrazione, fino alla codifica – si svolgano prevalentemente attraverso il browser. L’adozione di Chrome Enterprise Premium mira a mitigare i rischi associati alla violazione dei dati e alla fuga di informazioni, garantendo un ambiente di navigazione sicuro e affidabile per le aziende.

L’implementazione di misure di sicurezza efficaci si è resa ancor più pressante con l’espansione del lavoro a distanza e la crescente dipendenza da dispositivi non sempre gestiti direttamente dalle infrastrutture IT aziendali. In questo scenario, Chrome Enterprise Premium emerge come un’opzione per affrontare le sfide legate alla sicurezza dei browser in un panorama lavorativo in evoluzione.

Lanciato il 9 aprile, il servizio è ora disponibile per le aziende interessate a migliorare la sicurezza e la gestione dei dati attraverso il browser. Tra le caratteristiche distintive di Chrome Enterprise Premium si annoverano:

  • Controlli aziendali avanzati: gestione centralizzata di politiche, aggiornamenti ed estensioni, con supporto per protocolli quali RDP, SCP e SSH.
  • Informazioni e rapporti sulla sicurezza: visibilità completa sull’ecosistema aziendale tramite rapporti dettagliati su eventi e dispositivi, integrabili con soluzioni di sicurezza Google e di terze parti.
  • Controlli di accesso basati sul contesto: implementazione dell’accesso Zero Trust a applicazioni SaaS e Web per minimizzare i rischi di esfiltrazione dei dati.
  • Protezione dalle minacce e dai dati: strumenti avanzati come l’ispezione dei contenuti, la prevenzione della perdita di dati, l’anti-malware, l’anti-phishing, il filtro degli URL dinamici e la categorizzazione dei siti web.

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Carolina Napolano
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