Google Drive sta per introdurre una nuova funzione che gli utenti aspettavano da tempo: le categorie! Con questa semplice ma potente funzionalità, potrai finalmente organizzare i tuoi file in modo efficiente e preciso.

Gestire i file su Google Drive si rivela un’esperienza dualistica: da un lato semplice, grazie alla possibilità di creare cartelle su misura per ogni esigenza; dall’altro tedioso, a causa della necessità di molteplici cartelle per una classificazione dettagliata e della difficoltà di allocare alcuni file in luoghi diversi. Questa condizione contrastante mostra un’area di miglioramento per Google Drive, il cui scopo primario resta il risparmio di tempo per l’utente, come evidenziato dagli aggiornamenti recenti.

La soluzione potrebbe essere già all’orizzonte, secondo quanto riportato da dai sito web TheSpandroid. Si tratta dell’introduzione delle categorie, una funzionalità che cerca di semplificare e rendere più intuitiva la gestione dei file. Sebbene l’idea di categorizzare i file non sia inedita, è sorprendente che Google Drive non l’abbia implementata fino ad ora.

Il meccanismo di questa nuova funzione appare intuitivo: Google Drive proporrà un insieme di etichette predefinite, tra le quali l’utente potrà scegliere per marcare i propri file. Accessibili con un semplice click sul menu contestuale, le etichette permettono una selezione anche multipla, offrendo flessibilità nell’organizzazione. Seguendo l’assegnazione, nella schermata principale di Drive si aggiungerà una sezione Categorie, visualizzabile in stile Storie, che raggrupperà i file con le stesse etichette.

Le 12 categorie inizialmente previste coprono un ampio spettro di necessità quotidiane e professionali: da Automobile a Lavoro, passando per Bilancio, Spese, Documenti d’identità e Viaggio, tra gli altri. Al momento, non è chiaro se gli utenti avranno la possibilità di creare categorie personalizzate, ma la versatilità offerta sembra già un ottimo punto di partenza. Inoltre la fonte anticipa che la nuova funzione sarà resa disponibile su Android, iOS e Web, sebbene la tempistica di lancio rimanga incerta. Tuttavia, l’attesa non dovrebbe essere lunga, segno che Google è vicina a offrire una soluzione pratica al problema di lunga data legato all’organizzazione dei file.

Articolo precedenteiPad Air: addio LCD, benvenuto OLED nel 2028
Articolo successivoGoogle Keen: la piattaforma social in stile Pinterest chiude