Google introduce nuove sezioni dedicate alla salute del browser e al risparmio energetico nel pannello Prestazioni di Chrome, migliorando la visibilità e il controllo dell’impatto del browser sulle prestazioni e sulla durata della batteria. Scopriamo tutti i dettagli della novità.
Se utilizzate Google Chrome, forse conoscete già il numero di opzioni di personalizzazione disponibili. A seconda delle vostre esigenze, potreste avere diverse estensioni di Chrome e altri componenti aggiuntivi in esecuzione mentre navigate sul web. Detto questo, la quantità di banda consumata da Chrome può compromettere le sue prestazioni e la durata della batteria del dispositivo. Google è consapevole di questo problema e sta lavorando dietro le quinte ad una soluzioni per Chrome.
Il noto leaker Leopeva64 ha recentemente pubblicato un aggiornamento su X (ex Twitter), includendo uno screenshot delle modifiche apportate dall’azienda al pannello Prestazioni per la barra laterale di Chrome. Rispetto all’aspetto del pannello Prestazioni mostrato in anteprima durante i test del novembre 2023, ora è presente una nuova sezione denominata “Salute del browser“. Questa si aggiunge alle sezioni “Risparmio batteria” e “Risparmio memoria“, anch’esse contenute nella scheda Prestazioni, per aiutare gli utenti a farsi un’idea più precisa dell’impatto di Google Chrome sulla loro esperienza di navigazione.
Inizialmente Google aveva inserito l’accesso alle preferenze di Prestazioni nell’opzione “Altri strumenti” del menu di Chrome. Ora sembra che sia stata inserita come opzione di menu a sé stante, come è apparso nelle recenti versioni di Chrome Canary. Accedendo alle preferenze delle prestazioni, è possibile avere una rapida visione della quantità di RAM consumata da Chrome durante la navigazione. A sua volta, è possibile modificare queste impostazioni per risparmio energetico o risparmio di memoria, ad esempio, per limitare l’impatto di Google Chrome sul dispositivo.
A seconda del dispositivo utilizzato, queste preferenze possono essere attivate o meno per impostazione predefinita. Ad esempio, il risparmio energetico non viene attivato se si utilizza Chrome in modalità desktop (per ovvi motivi). In ogni caso, sembra che Google si stia muovendo per rendere più visibili le impostazioni delle prestazioni. All’inizio del 2023, molte di esse erano ancora nascoste dietro i flag mentre l’azienda risolveva i problemi. Come si può vedere in questi ultimi screenshot, presto potrebbero essere visibili a tutti.
