In uno spettacolare test di resistenza, il Galaxy S24 Ultra di Samsung, insieme a iPhone 15 Pro Max e Pixel 8 Pro, ha affrontato e superato una prova estrema di congelamento di sei ore, dimostrando notevoli capacità di resistenza in condizioni difficili.

Il Galaxy S24 Ultra di Samsung, con il suo nuovo telaio in titanio, ha impressionato per la sua resistenza, superando una serie di test di caduta e graffi. Tuttavia, il test più estremo è arrivato quando uno youtuber ha deciso di congelare il dispositivo da 6,8 pollici per sei ore per mettere alla prova la sua resistenza. In questa sfida, il Galaxy S24 Ultra non è stato l’unico protagonista; anche iPhone 15 Pro Max e Pixel 8 Pro hanno affrontato lo stesso destino.

Prima di sottoporre i tre smartphone al test, il canale YouTube TechDroider ha verificato che le porte di ricarica, gli altoparlanti e le fotocamere funzionassero correttamente. Superata questa serie di controlli, il Galaxy S24 Ultra, insieme a iPhone 15 Pro Max e Pixel 8 Pro, è stato immerso in una recipiente pieno d’acqua e successivamente congelato. Nonostante la tensione generata durante il processo di scongelamento, in cui si temeva che l’obiettivo della fotocamera posteriore del Galaxy S24 Ultra e del Pixel 8 Pro si fosse frantumato, entrambi i dispositivi ne sono usciti indenni.

Dopo il freeze test di sei ore, è stato fondamentale verificare che non ci fossero stati effetti deleteri sui circuiti interni. Tutti e tre i telefoni sono stati sottoposti a un accurato controllo degli altoparlanti, delle porte di ricarica e degli obiettivi delle fotocamere. Inizialmente, si è formata un alone sul Galaxy S24 Ultra e sul Pixel 8 Pro, ma alla fine si è attenuata e i dispositivi hanno iniziato a funzionare regolarmente. Anche i display di tutti e tre i modelli hanno mostrato una perfetta funzionalità, senza alcun problema nell’interfaccia utente.

Questo test estremo, sottolinea un punto importante: i tre modelli sono stati immersi solo a una profondità minima. In acque più profonde, dove la pressione idrostatica gioca un ruolo cruciale, diventa difficile per lo chassis dello smartphone respingere l’acqua. Questo spiega perché il Galaxy S24 Ultra è classificato solo fino a una profondità di 1,5 metri.

La resistenza di questi smartphone top di gamma in condizioni così estreme è notevole e dimostra l’attenzione dei produttori nella realizzazione di prodotti non solo performanti ma anche resistenti. In attesa di ulteriori test e aggiornamenti, questo esperimento lascia presagire che i nuovi modelli di punta di Samsung, Apple e Google potrebbero reggere bene anche in condizioni ambientali estreme.

Articolo precedenteApple Podcast: trascrizioni automatiche in arrivo con iOS 17.4
Articolo successivoGoogle Chrome supporta finalmente Arm su Windows