Due anni dopo l’introduzione della Fire TV Stick 4K, Amazon presenta la versione 4K Max con hardware aggiornato e alcune funzioni esclusive. La scelta del termine “Max” non è casuale: nell’immaginario comune questo suffisso è fortemente legato all’idea di un modello top di gamma e con caratteristiche superiori rispetto alla versione “liscia”. In questo caso siamo di fronte a differenze di piccola portata ma comunque significative quando si valuta anche il prezzo. Proprio il prezzo è oggi l’elemento più importante nel determinare il posizionamento ma soprattutto il successo di un prodotto per lo streaming.

Questo perché i dispositivi in commercio hanno caratteristiche tecniche molto simili in termini di hardware e funzionalità e anche pochi euro sono in grado di spostare la scelta dell’utente finale. Da questo punto di vista Amazon ha giocato le carte giuste: l’aumento di prezzo della Fire TV Stick 4K Max compensa ampiamente i piccoli miglioramenti introdotti; chi già dispone del modello 4K standard può anche aspettare a fare l’aggiornamento, ma i nuovi acquirenti non avranno dubbi su quale modello scegliere.

Caratteristiche e design

Il Fire TV Stick 4K Max è fisicamente identico al modello 4K standard: le dimensioni sono sempre di 99x30x14 mm (connettore HDMI escluso) e sul lato del dongle è presente un connettore in standard USB 2.0 micro-B che serve solo per l’alimentazione. Le novità riguardano l’hardware interno. La CPU quad core MediaTek MT8696 a 1,8 GHz e la GPU Image Technologies PowerVR IMG GE9215 a 750 MHz sono accreditate di prestazioni del 40% superiori rispetto alla coppia CPU quad core MediaTek MT8695 a 1,7 GHz e GPU PowerVR IMG GE8300 a 650 MHz presenti nel modello 4K standard. Le maggiori prestazioni in fase di caricamento della app sono da ricercare anche nel maggior quantitativo di memoria RAM passato da 1,5 a 2 GB. Nella nostra prova abbiamo rilevato che la Fire TV Stick 4K Max necessita di essere connessa all’alimentatore esterno fornito a corredo; abbiamo collegato il cavo USB a una delle porte del televisore, ma la potenza erogata è risultata insufficiente per il nuovo SoC integrato.

Il Fire TV Stick 4K Max è anche il primo lettore multimediale per lo streaming che supporta il Wi-Fi 6 attraverso il chipset Mediatek MT7921LS. Per sfruttare le potenzialità del nuovo standard wireless è necessario disporre di un router Wi-Fi 6, cosa piuttosto rara al momento. Amazon procede giustamente su questa strada dopo aver introdotto la linea di router Eero 6 e Eero 6 Pro con supporto proprio a questo standard di trasmissione radio. Lo standard Wi-Fi 6 permette velocità di trasferimento superiori al Wi-Fi 5, soprattutto in aree congestionate dalla presenza di molte reti wireless come potrebbe essere in uno spazio domestico confinante con altre proprietà. La Fire TV Stick 4K Max è inoltre il primo dispositivo di streaming che offre questa tecnologia sotto i 100 euro di costo; l’Apple TV 4K di ultima generazione costa infatti 199 euro o 219 euro in base allo spazio di archiviazione integrato.

Cambia anche il telecomando che oltre a supportare il controllo vocale di Alexa integra quattro tasti per l’accesso rapido ai servizi Prime Video, Amazon Music, Disney+ e Netflix. Come tutti i prodotti Fire TV, anche l’interfaccia della nuova versione Max ruota attorno all’ecosistema Amazon. La sottoscrizione Prime è un elemento chiave per accedere ai servizi video​ Amazon che possono essere completati anche con la sottoscrizione ai servizi audio per la musica. È possibile configurare l’interfaccia aggiungendo le schede relative ai servizi di streaming per i quali si dispone di abbonamento, come ad esempio Netflix, Disney+, Apple TV+ e così via.

Prestazioni e conclusione finale

Le Fire TV Stick 4K Max e Fire TV Stick 4K sono identiche quando sono messe a confronto sul piano della riproduzione video e audio.

Entrambi i dispositivi permettono la riproduzione video in 4K UHD a 60 fps e supportano gli standard Dolby Vision, HDR 10 e HDR10+. Tutto è uguale anche sul fronte audio, con il supporto allo standard Dolby Atmos da parte di entrambi i modelli; questo permette di dare spazialità al sonoro dei film quando si dispone di un sistema di diffusione audio adeguato. Qualora non si disponesse di un sistema Dolby Atmos è sempre possibile utilizzare configurazioni surround 7.1, oppure 5.1 o stereo a due canali.

Grazie all’hardware aggiornato la Fire TV Stick 4K Max è più scattante del modello standard, anche se in realtà l’incremento di prestazioni non è sempre così evidente. L’interfaccia è più reattiva e il caricamento delle app è più rapido, ma a parte ciò avrete difficoltà a notare differenze nella riproduzione video. Indipendentemente dal modello che acquistate avrete accesso anche alle stesse applicazioni visto che il sistema operativo Fire TV OS è il medesimo per tutti i dispositivi di questa famiglia. Come abbiamo anticipato all’inizio, la Fire TV Stick 4K Max offre delle esclusive nell’ambito della famiglia dei dongle per lo streaming di Amazon.

Come con il Fire TV Cube è ora possibile connettere le videocamere di sicurezza e sfruttare la funzione Live View PiP (Picture in Picture) per monitorare cosa accade nelle zone di casa sotto sorveglianza. Con uno dei prossimi aggiornamenti sarà inoltre possibile connettere la Stick 4K Max via wireless ai diffusori Alexa – ovvero a dispositivi della serie Echo – per ottenere un audio immersivo. La Fire TV Stick 4K Max costa 64,99 euro contro i 59,99 euro del modello Stick 4K. Per soli 5 euro in più sì ottiene un processore un po’ più scattante e il supporto al Wi-Fi 6. Il modello Max è quindi un buon acquisto, ma se non disponete di un router Wi-Fi 6 e vi limitate allo streaming di base senza usare app e funzioni aggiuntive, allora potete accontentarvi senza pensieri della Fire TV Stick 4K. Se siete decisi ad aggiornare la vostra Fire TV resterete comunque soddisfatti dell’incremento di reattività, l’importante è sapere che di veramente nuovo c’è poco.

Articolo precedenteiPhone in futuro potrà ricaricare le AirPods senza cavo
Articolo successivoXiaomi 12 Ultra è stato confermato. Oppure NO?