L’offerta di Disney nel settore del video on demand è attiva in Italia da marzo 2020. All’inizio l’azienda ha messo a disposizione il proprio ampio archivio di film e serie TV per i bambini e per le famiglie, a cui ha aggiunto i film di Pixar, Marvel e Lucasfilm, studi di produzione cinematografica che Disney ha acquisito. Fanno parte della collezione anche i documentari di National Geographic. Per venire incontro ai gusti degli spettatori adulti, Disney ha pensato bene di creare il canale Star, da marzo 2021 incluso nell’abbonamento e che raccoglie le produzioni cinematografiche e televisive di ABC, 20th Century e 20th Television, FX, Searchlight Pictures, Touchstone Pictures e altri ancora. Attualmente il catalogo complessivo di Disney+ non è ampio quanto quelli di Netflix e di Amazon Prime Video, ma è in rapida crescita grazie alla costante aggiunta di nuovi titoli e di produzioni originali. Il servizio consente l’accesso con quattro dispositivi allo stesso momento ed è possibile creare fino a sette profili per ogni account.

Disney presta particolare attenzione alla protezione dei più piccoli e offre un Parental Control per limitare l’accesso ai singoli profili e controllare i contenuti disponibili sempre a livello di profilo. Tutti i contenuti sono classificati in base all’età consigliata per la visione, una classificazione veramente molto dettagliata: si parte da 0 anni o più per poi salire a 6+, 9+, 12+, 14+, 16+, 18+. Naturalmente è possibile impostare una classificazione diversa per ciascun profilo. Da notare che la classificazione di default di un profilo standard è 14+. I titoli con una classificazione superiore a quella impostata nel profilo non sono visualizzati quando si naviga nel catalogo e quando si usa il motore di ricerca. La classificazione non è supportata con il profilo Bambini, che è già configurato per comprendere solo contenuti adatti ai più piccoli (in generale l’accesso è limitato ai soli titoli 0+ e 6+).

Sempre nell’ottica di proteggere i minori, è possibile abilitare l’uscita da un profilo Bambini solo dopo aver risposto a una domanda di sicurezza, inoltre sono supportati l’uso di un PIN per l’accesso a un profilo e il blocco della creazione di nuovi profili. Disney+ richiede il pagamento di un canone mensile oppure annuale, che dà accesso a tutti i titoli in catalogo. Esistono però film che richiedono un pagamento extra (Accesso VIP), pari a 21,99 euro per ogni lungometraggio. Si tratta di film disponibili in anteprima, che dopo alcuni mesi vengono inseriti nel catalogo principale. Per esempio, Black Widow è stato visibile con Accesso VIP dal 9 luglio ed entrato nella raccolta globale il 6 ottobre.

L’interfaccia di Disney+ è conforme ai canoni più recenti, con le locandine dei contenuti disposte in strisce orizzontali a scorrimento. La pagina dedicata all’elemento selezionato mostra la trama e i dati salienti, come gli attori e il regista. È inoltre presente una breve selezione di titoli simili. Il servizio consente di organizzare una visione di gruppo con GroupWatch, con un massimo di sei persone in remoto.

Conclusione finale

Il catalogo disponibile privilegia senz’altro i bambini e le famiglie, ma non trascura gli spettatori più grandi grazie alla recente introduzione del canale Star, che raccoglie film e serie TV drammatiche e d’azione di altre major.

PRO

  • Il catalogo contiene la maggior parte dei film campioni di incassi
  • Molto dettagliata la classificazione dei contenuti in base all’età di visione

CONTRO

  • Numero di titoli ancora limitato rispetto alla concorrenza
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