Pochi giorni dopo aver presentato il sistema di ripresa DJI Ronin 4D – con il rivoluzionario stabilizzatore a 4 assi – DJI rompe le regole del gioco anche nel segmento delle action cam. La nuova DJI Action 2 introduce un design modulare composto da elementi estremamente compatti da combinare come mattoncini Lego e affiancati da un cospicuo numero di accessori. Abbiamo avuto modo di provare la Action 2 in vari scenari come cucinare o fare attività sportive. Scelta azzeccata per mostrare come una action cam con queste caratteristiche si presti non solo a riprese spericolate durante acrobazie sportive ma anche per catturare momenti di vita quotidiana, il tutto con le mani completamente libere.

Design

Prima ancora di passare all’analisi dei singoli moduli disponibili focalizziamo quindi l’attenzione sul formato modulare e sul sistema di aggancio magnetico. Il sistema a moduli ha permesso di creare elementi molto compatti: questi possono essere utilizzati e sostituiti all’occorrenza per avere il giusto mix di funzioni dedicate. DJI è riuscita nell’arduo compito di rendere il formato modulare molto pratico e semplice da utilizzare. Grazie a connettori esposti e magneti annegati nella scocca dei moduli e degli accessori è semplicissimo combinare tra loro i diversi pezzi del kit. I magneti offrono un aggancio solido, ma per una maggiore sicurezza sono presenti anche delle clip laterali a molla: l’aggancio è automatico grazie agli angoli curvi dei moduli che fungono da invito per le clip; per separare due moduli è invece necessario agire manualmente su entrambe le levette di aggancio. Nell’uso pratico la soluzione DJI è vincente: per cambiare un modulo con un altro o per sostituire il tipo di supporto sono sufficienti pochissimi istanti e nessun attrezzo.

In questo modo le possibilità di perdere l’attimo giusto per la ripresa sono davvero ridotte. Il kit di partenza è disponibile in due versioni: Power Combo e Dual Screen Combo. Il primo prevede il modulo camera principale abbinato a un modulo batteria; il secondo abbina invece alla camera principale un modulo che integra sia un secondo display – ottimo per gli streamer che possono controllare l’inquadratura mentre si riprendono – sia una batteria.

Caratteristiche e prestazioni

La DJI Action 2 vera e propria è un vero concentrato di tecnologia: il modulo principale misura 39 x 39 x 22 millimetri e pesa solo 56 grammi. All’interno della scocca in lega di alluminio è racchiuso il sensore da 1/1,7 pollici con risoluzione massima 4K abbinato a un’ottica con apertura f/2.8 e angolo di visione di 155°. La videocamera è abbinata a un sensore di temperatura colore che permette di ottenere una resa cromatica migliore rispetto a quella di precedente generazione, soprattutto in condizioni di illuminazione complesse. Sul retro dell’Action 2 è presente un display OLED da 1,7” con funzioni touch con feedback a vibrazione. Attraverso questo piccolo monitor è possibile gestire le opzioni della videocamera così come rivedere le registrazioni archiviate nella memoria integrata da 32 GB.

Le modalità di registrazione offerte dalla DJI Action 2 danno ampio spazio alla creatività: 1.080p, 2.7K in 16:9 o 4:3 e 4K in 16:9 o 4:3. Il numero di fotogrammi al secondo supportati varia in funzione del formato di registrazione selezionato: da 24 a 240 fps quando si lavora in 1.080p e da 24 a 120 fps in 2.7K e 4K a 16:9; nel formato 4:3 il numero di fotogrammi al secondo scende a 60. Con questi valori è possibile realizzare ottime riprese in Slow Motion. All’interno del menu è poi possibile selezionare anche le modalità Hyperlapse o Timelapse per effetti di accelerazione dello scorrere del tempo. Come sul modello precedente, anche la Action 2 implementa la tecnologia RockSteady 2.0 che offre la stabilizzazione elettronica dell’immagine (EIS).

A questa si affianca anche la tecnologia HorizonSteady che permette di mantenere una inquadratura a orizzonte fisso anche durante i momenti più dinamici delle riprese. La tecnologia HorizonSteady, così come quella RockSteady 2.0, riducono la risoluzione effettiva in quanto operano correggendo l’immagine con il crop sul fotogramma completo a 4K. In sostanza viene utilizzato il perimetro esterno del crop come margine per operare le correzioni di stabilizzazione e di rotazione dell’asse di ripresa. La Action 2 può essere utilizzata anche per lo streaming da vivo o come webcam per il computer. In modalità di trasmissione dal vivo è possibile fare streaming fino a 1080p a 30 fps, mentre per operare in modalità webcam è sufficiente collegare la Action 2 via USB e selezionare sul touchscreen la modalità Webcam.

Il modulo principale ha due caratteristiche uniche e molto importanti rispetto agli altri elementi del kit: la Action 2 è totalmente indipendente ed è anche resistente a polvere e acqua. L’impermeabilità è uno dei punti dove il sistema modulare non centra completamente l’obiettivo: come vedremo tra poco due moduli collegati insieme non sono più impermeabili e diventa necessario l’uso di una custodia subacquea.

Come sono composti i kit

Come abbiamo già anticipato esistono due allestimenti base che si distinguono per il tipo di modulo aggiuntivo incluso nella confezione. Il kit Power Combo include un modulo batteria che misura 39 x 39 x 22 millimetri – le stesse del modulo principale – e che permette di ottenere un’autonomia complessiva di 180 minuti di ripresa. Il modulo include uno slot microSD, una porta USB Type-C e un pulsante aggiuntivo laterale per l’avvio e lo spegnimento della registrazione.

Il kit Dual Screen Combo include invece un modulo dotato di batteria – in questo caso l’autonomia massima è di 160 minuti – e di touchscreen rivolto verso la direzione di ripresa. Il modulo è di poco più spesso degli altri – misura 39 x 39 x 25 millimetri – per la presenza del display integrato. Utilizzando la Action 2 con il modulo touchscreen frontale è possibile attivare la tecnologia DIJ Matrix Stereo: il singolo microfono del modulo videocamera è combinato con i tre del modulo touchscreen per registrare l’audio da ogni direzione così da creare un suono più coinvolgente. Come nel caso del modulo batteria anche in questo caso è presente un slot microSD, una porta USB Type-C e un pulsante aggiuntivo laterale per l’avvio e lo spegnimento della registrazione, oltre ai tre microfoni aggiuntivi.

Entrambi i moduli aggiuntivi dispongono di contatti elettrici esposti abbinati a un piccolo pulsante a molla. Questo è in sostanza il tasto di accensione del modulo stesso: quando il modulo viene agganciato a quello principale il tasto viene premuto in automatico e attiva il modulo secondario che comunica con il primario attraverso otto contatti elettrici. I due moduli aggiuntivi non sono impermeabili e quindi per il loro utilizzo in ambiente acquatico o “sporco” è necessario utilizzare uno degli accessori acquistabili a parte dallo store DJI.

Quando la Action 2 è collegata a uno dei moduli ausiliari può essere collegata via USB per trasferire i file dalla memoria interna – potete farlo anche con l’app Mimo direttamente sullo smartphone – oppure può essere impiegata come webcam.

Gli accessori sono specifici

Le action cam sono progettate per essere utilizzate in situazioni di ripresa normalmente impensabili. Per fare ciò servono però accessori specifici per collegare la videocamera al casco della moto o da arrampicata, alla tavola da surf o al kayak o banalmente al selfie stick.

DJI ha creato un set di accessori dotati del nuovo aggancio magnetico implementato sulla Action 2. All’interno della confezione base è presente la collana per fissare la videocamera alla maglietta per fare riprese frontali con le mani completamente libere. Oltre a questa trovate l’adattatore magnetico a testa sferica con base adesiva – il modello con base magnetica (29 euro) può essere acquistato a parte – che consente di attaccare la Action 2 a qualsiasi superficie e regolare la posizione a 360°. Il foro per vite standard da 1/4” è compatibile con la maggior parte degli accessori del mondo fotografico. Infine – oltre al cavo USB per la ricarica e il collegamento dati – è presente anche l’adattatore magnetico con aggancio universale per gli accessori action cam; questo consente di utilizzare praticamente tutti gli accessori che possedete e quelli in commercio. Questi accessori di base devono essere affiancati da molti altri per poter creare un buon kit da videomaker e DJI ha diversi prodotti che possono fare al caso vostro. Molto pratica la fascia da testa (29 euro) per indossare la Action 2 come una lampada frontale regolabile: potete inquadrare davanti a voi oppure puntare la videocamera per riprendere un lavoro che state eseguendo, come ad esempio una preparazione di cucina. Il DJI Action Mini Tripod permette di avere una base d’appoggio stabile e molto compatta, ma vi consigliamo il manico telescopico a controllo remoto (59 euro) che condensa tre funzioni in un solo prodotto: quella di selfie stick, di treppiede e di telecomando grazie al modulo remoto rimovibile. L’impugnatura galleggiante (29 euro) è pensata per chi utilizza la Action 2 in ambiente acquatico: l’interno è cavo per garantire il galleggiamento e non rischiare di perdere la Action 2 durante le riprese in acqua; l’impugnatura antiscivolo facilita l’uso in acqua, anche con la custodia impermeabile (49 euro). Quest’ultima permette di alloggiare il modulo Action 2 abbinato a uno dei moduli aggiuntivi – touchscreen o batteria – con una protezione fino a 60 metri di profondità.

Cosa fa l’app DJI Mimo

La Action 2 può essere collegata allo smartphone per mezzo dell’app DJI Mimo. Da qui è possibile controllare i momenti di ripresa, le impostazioni e rivedere gli spezzoni di girato come si può fare direttamente dalla Action 2. L’app DJI Mimo si trasforma in uno strumento molto pratico per montare e pubblicare sui social in modo rapido un video. L’app offre uno strumento di montaggio automatico oltre a permettere all’utente di tagliare e combinare diversi spezzoni di girato.

Conclusione finale

La Action 2 stupisce sia chi utilizza una action cam per la prima volta ma anche chi è abituato al formato classico (quello della GoPro). Il modello DJI è piccolissimo, ha tante funzioni integrate nel modulo principale e grazie all’aggancio magnetico permette di attaccare la videocamera a molti oggetti senza la necessità di altri supporti. La Action 2 è un prodotto divertente da utilizzare ma al tempo stesso decisamente versatile e utile anche per chi produce video amatoriali o per professione. Il prezzo è impegnativo soprattutto se si parte da zero e bisogna acquistare anche un set di accessori. DJI ha però realizzato un adattatore con attacco magnetico e standard così da poter utilizzare la maggior parte degli accessori in commercio per le action cam.

La Action 2 è un prodotto da prendere decisamente in considerazione se state pensando di regalarvi o di regalare una action cam. Se volete potete acquistarla anche su Amazon.

Articolo precedenteData Center: previsioni e trend per nel 2022
Articolo successivoIl kit GoPro indispensabile per le giornate ad alta quota
Marco Baso
Fotografo, Instagrammer e Blogger