PowerBank modello W1068, 10000mAh, 3 ingressi, 3 uscite, ricarica wireless a induzione, ventose.

Sempre più spesso, ci troviamo ad avere tra le mani dispositivi con differenti metodi di ricarica. Questo deriva dai criteri scelti dai produttori, ma anche e soprattutto dalla sempre più agguerrita corsa al “connettore ideale”. Oggigiorno i possibili metodi di ricarica forti di una trasmissione via cavo sono ben tre, mentre un quarto sfrutta la tecnologia wireless.

Presentazione

Ecco che, nella giungla selvaggia del mondo delle powerbank, fa un trionfale ingresso la stazione di ricarica Charmast modello W1068, diversa dalla concorrenza ed unica nel suo genere: questo dispositivo si presenta come uno dei più completi sul mercato sia per possibilità di ricarica in entrata sia per quelle in uscita. È il perfetto compagno di viaggio per ogni occasione perché, in un unico chassis, porta la compatibilità più versatile che si possa richiedere a una batteria esterna. Il peso dell’articolo è pari a 192 g e le sue dimensioni sono di 143,5 x 71 x 14,5 mm.

Per prima cosa, tutti e tre i metodi di ricarica in ingresso sono supportati: sono infatti presenti le 3 porte distinte Micro-USB, USB-C e Lightning. Questo è un importantissimo fattore perché significa che qualsiasi cavo utilizziate per caricare direttamente il vostro device può essere usato anche per caricare la powerbank stessa. Il secondo fondamentale fattore è che anche tutti e tre i metodi di ricarica in uscita sono supportati: è presente la classica porta USB-A, il medesimo connettore Type-C e il modulo per la ricarica wireless. Infine, le ventose sulla superficie superiore non solo servono a tenere fermo il telefono nella ricarica senza fili, ma possono anche servire a tenere ferma la powerbank stessa per esempio al vetro della macchina. Facendo quindi un riassunto veramente semplicistico, si può definire che, in ogni situazione vi troviate, tutti i possibili casi di ricarica tramite cavo e ricarica verso un dispositivo sono supportati.

Contenuto della confezione

Una volta aperta la sottile scatola di cartone, troviamo al suo interno la powerbank marcata W1068 protetta da una custodia a rete in materiale sintetico. Il piccolo sacchetto traforato non solo la protegge da graffi e urti, ma evita soprattutto che le ventose si attacchino a un oggetto qualsiasi, magari se trasportata in borsa o zaino. Sono presenti anche due cavi corti, di circa 17/20cm: un classico USB/Micro-USB e un più raro e utilissimo USB-C/USB-C. Completa la dotazione la manualistica.

Caratteristiche tecniche

Se avete bisogno di qualche piccolo dettaglio in più su acronimi e standard di trasmissione di energia [1][2][3], a fondo articolo potete trovare un piccolo glossario esplicativo; altrimenti ecco subito un riassunto di tutti i dettagli tecnici di questo modello, che ricordiamo, ha capacità di 10000mAh / 38.5 Wh:

Ingresso: Micro-USB (5V-2A / 9V-2A (QC 3.0)); Type-C (5V-2A / 9V-2A (PD 3.0)); Apple Lightning (5V-1.5A)

Uscita: USB-A (QC 3.0) 5-6V/3A, 6-9V/2A, 9-12V/1.5A; Type-C (PD/QC 3.0) 5-6V/3A, 6-9V/2A, 9-12V/1.5A; Ricarica Qi Wireless 5W, 7.5W, 10W (max)

Tempo di ricarica: Circa 3.5 ore con Type-C da QC 3.0/ PD 3.0/ MTK-PE/ Huawei FCP/ Samsung AFC/ adattatore SFCP; Circa 5.5 ore (con adattatore 5V/2A); Circa 8 ore (con adattatore 5V/1,5A)

È possibile ricaricare 3 dispositivi simultaneamente tramite USB-A (QC 3.0), USB-C PD da 18W e Qi. Lo standard Qi ricarica fino a 10W ed è disponibile per Samsung, Huawei, HTC, LG, Sony, Xiaomi e altri telefoni Android con ricarica rapida wireless. Per iPhone supporta la Qi fino a 7.5W

Sul bordo laterale sono presenti una serie di 4 led luminosi che indicano la percentuale di carica rimasta in uscita o rimanente in entrata. È presente un tasto fisico di accensione che se premuto una volta visualizza lo stato delle spie led, mentre se tenuto premuto avvia la ricarica wireless: durante questo periodo, la prima spia si trasforma da bianco a verde.

Le 20 ventose nano-siliconiche mantengono fermi telefoni e tablet con superfici lisce ed evitano movimenti, cadute o scarso contatto durante la ricarica wireless. Quando si utilizza la Qi wireless, vanno rimosse eventuali custodie protettive.

Non ricarica i dispositivi durante la fase di ricarica della powerbank stessa.

Considerazioni finali

Il dispositivo in sé ha una qualità costruttiva eccellente e grazie a tutte le porte di cui dispone e a tutti i metodi di ricarica supportati non lascia mai in difficoltà.

Consiglio quindi l’acquisto a tutti coloro che vogliono un dispositivo affidabile e duraturo, ma soprattutto multifunzionale per ogni occasione: dalle cuffie wireless, al tablet, dal telefono al notebook. In un unico oggetto, ad un prezzo onesto ed assolutamente giustificato, avrete l’offerta più completa sul mercato. Ecco il link diretto ad Amazon per l’acquisto https://amzn.to/3mvpbcr.

Va comunque considerato che, data la sua struttura non esattamente tascabile, il prodotto ha un certo peso/ingombro fisico. Sconsiglio invece l’acquisto a chi parte alla la ricerca di una powerbank piccola e leggera, magari di primo prezzo, e con pochi fronzoli poiché ha solo da caricare il telefono.

Vale comunque sempre il detto “Chi più spende, meno spende”: anche se non avrete nell’immediato un dispositivo che supporta la ricarica wireless o type-c, potete mettere le mani avanti e investire qualcosa in più per portarvi a casa una powerbank che in fatto di compatibilità ne avrà da dire per molto tempo!

Glossario

[1] ricarica QC. Qualcomm “Quick Charge” è una delle tecnologie di ricarica rapida più diffuse e molti degli smartphone in commercio sono già dotati di questa caratteristica. La tecnologia QC 3.0 permette ai dispositivi che la supportano, di essere ricaricati da un livello di batteria pari al 20% fino a un livello dell’80% in appena 35 minuti: ciò è possibile massimizzando l’amperaggio della corrente in ingresso senza che i circuiti interni ne risentano. Elevando il limite massimo di potenza che può essere assorbita, l’efficienza di ricarica diminuisce sensibilmente i tempi necessari a ricaricare la batteria stessa

[2] ricarica PD. “Power Delivery” è un protocollo di ricarica veloce che, attraverso i plug USB-C, si avvale di un livello di potenza fino a 100W. Diventa quindi possibile ricaricare dispositivi più grandi, come ad esempio tablet o portatili, ma anche caricare dispositivi “a cascata”, ovvero un laptop che a sua volta carica uno smartphone.

[3] Qi wireless. Viene utilizzato dalla grande maggioranza dei costruttori che utilizzano la ricarica wireless. Qi utilizza il principio di induzione elettromagnetica. Definisce parametri di costruzione dei moduli e dei sensori dedicati alle basi di ricarica e ai dispositivi. Prevede norme di sicurezza atte a preservare l’incolumità di cose e persone (per esempio evitare il surriscaldamento). Affinché l’energia possa trasmettersi, lo standard Qi richiede che la base di ricarica e il sensore posto all’interno del dispositivo siano molto vicini tra loro, entro una distanza di 45 millimetri, e che essi siano perfettamente allineati.

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Tommaso Matteini
Appassionato di tecnologia e informatica, sono da sempre l’amico da chiamare per ogni tipo di consulenza relativa al mondo del digitale. Finalmente mi sono deciso a diventare un blogger per fare quello che più mi piace: condividere con gli altri le mie passioni