Apple potrebbe introdurre un piano con pubblicità su Apple TV+. L’assunzione di Joseph Cady, ex dirigente pubblicitario di NBCUniversal, alimenta le ipotesi. Cady ha esperienza nella pubblicità televisiva mirata e guidata dai dati, un’area chiave per un piano di streaming con pubblicità.

Apple sembra essere in procinto di ampliare la sua presenza nel settore pubblicitario, puntando ad implementare un’opzione di piano pubblicitario sulla propria piattaforma di streaming. L’ipotesi trova fondamento in un recente rapporto di Business Insider, che rende nota l’assunzione di Joseph Cady, ex dirigente pubblicitario di NBCUniversal, come indicativo dei piani futuri di Apple nel campo della pubblicità.

Cady, che ha ricoperto la posizione di EVP of advanced advertising and partnerships presso NBCUniversal, vanta un’esperienza di 14 anni nel settore, specializzandosi in pubblicità televisiva mirata e basata su dati. Durante la sua carriera, ha anche gestito le partnership di NBCU con giganti come Amazon, Google, TikTok e altri, mostrando una profonda comprensione delle dinamiche del mercato pubblicitario digitale.

Ora facente parte del team pubblicitario di Apple, guidato da Todd Teresi, Cady si unisce ad altre recenti assunzioni, tra cui Jason Brum, Chandler Taylor da Peacock e Jacqueline Bleazey da FanDuel. Tutti questi nuovi ingressi suggeriscono che Apple stia seriamente considerando di espandere le sue attività pubblicitarie, possibilmente introducendo un piano con pubblicità all’interno del suo servizio di streaming Apple TV+.

Interessante notare che Apple TV+ ospita già contenuti come MLS Season Pass e Friday Night Baseball, che includono sponsorizzazioni e inserzioni pubblicitarie. Questo suggerisce che Apple non sia completamente nuova al concetto di integrare pubblicità nei suoi contenuti di streaming.

Anche se al momento non ci siano ancora conferme ufficiali sull’introduzione di un piano pubblicitario su Apple TV+, tale strategia rappresenterebbe un passo logico per l’azienda, considerando che concorrenti diretti come Prime Video e Netflix hanno già adottato strategie simili. Netflix, in particolare, ha recentemente celebrato il raggiungimento di oltre 23 milioni di abbonati al suo servizio supportato da pubblicità.

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