Apple ha immesso sul mercato il nuovo MagSafe Battery Pack, che di fatto sostituisce la Smart Battery Case vista sui modelli precedenti (andate a recuperare la mia recensione sul modello per iPhone XS).

Caratteristiche

Compatibile con tutta la gamma di iPhone 12, dal Mini al Pro Max, offre una capacità di 11,13 Wh, ossia ‌1.460 mAh, ma con un voltaggio di 7,62V. L’effettivo valore in milliampere/ora a 3,81 V è di 2,920 mAh.

Il MagSafe Battery Pack è realizzato in plastica liscia e dura, di colore bianco, e non in silicone morbido come ipotizzato inizialmente. Sicuramente un aspetto che ne potrebbe preservare maggiormente la durata nel lungo periodo. Ovviamente aggiunge decisamente un po’ di spessore ad ogni iPhone 12, mentre i bordi arrotondati consentono di avere una presa più piacevole quando si impugna il dispositivo.

Sul MagSafe Battery Pack non ci sono pulsanti, si accende da solo quando si collega all’iPhone, altrimenti rimane in stand-by. Durante il periodo di inutilizzo, si verifica un minimo di battery drain.

In basso, di fianco alla porta lightning, è presente un LED di notifica che si accende per qualche istante quando inizia e termina la ricarica o quando viene messo in carica. Serve l’iPhone per conoscere l’autonomia residua, che si vede nella lock screen che appare quando si collega il MagSafe Battery Pack oppure in qualsiasi momento tramite il widget della batteria.

La porta Lightning in basso ha la sola funzione di caricare la batteria che, dunque, non può essere usata come un normale powerbank via cavo, ma solamente in modalità wireless.

È possibile utilizzare il MagSafe Battery Pack non solo con gli iPhone 12, ma anche con altri smartphone che supportano la ricarica Qi e, ovviamente, con il case degli AirPods.

La velocità di ricarica è di 5W, ma se contemporaneamente si collega il MagSafe Battery Pack ad un alimentatore di maggiore capacità, come quello originale Apple USB-C da 20W, la carica può arrivare a 15W.

Per ricaricare completamente il MagSafe Battery Pack via cavo occorrono circa 60/70 minuti. È possibile sfruttare la tecnologia “nascosta” della ricarica inversa collegando il MagSafe Battery Pack ad iPhone 12, il quale potrà essere successivamente ricaricato tramite cavo lightning: in questo caso iPhone provvederà non solo a ricaricare se stesso, ma anche a fornire energia al MagSafe Battery Pack.

La ricarica inversa funziona solo con questo MagSafe Battery Pack se iPhone ha installato iOS 14.7.

Prova sul campo

Prima della prova, premetto che appena collegato, il MagSafe Battery Pack informa che può ricaricare iPhone fino al 90%.

In un torrido pomeriggio d’estate ho iniziato a testare il MagSafe Battery Pack per la prima volta: alle 16:10 il mio iPhone 12 Pro Max aveva il 46% di batteria. Ho collegato magneticamente il MagSafe Battery Pack nella parte posteriore, non utilizzando iPhone durante il periodo di ricarica. Alle 20 la carica del Battery Pack era esaurita mentre iPhone si era ricaricato fino all’83%.

Una ricarica del 37% in 4 ore non mi sembra un ottimo risultato, se paragonato al lavoro che svolgeva la Smart Battery Case in questi casi.

Aggiungiamo il fatto che iPhone 12 Pro Max diventa pesantissimo e molto difficile da usare, con la particolarità che in tasca (ndr: tasche larghe laterali di pantaloncini corti) il MagSafe Battery Pack potrebbe disallinearsi, interrompendo la ricarica.

Altro particolare da non trascurare: la cover del vostro smartphone. Se la cover è compatibile con MagSafe o ultra sottile (tipo quella che ho utilizzato io), l’aggancio non ha problemi, altrimenti non sarà possibile collegare magneticamente il Battery Pack con una cover, perché la forza attrattiva dei magneti non riesce a mantenerli attaccati.

Non ho notato surriscaldamenti eccessivi del dispositivo durante la ricarica, nonostante fosse nella tasca.

Conclusioni

C’è chi ha gridato allo scandalo e chi invece ne è soddisfatto. Personalmente trovo che sia un dispositivo riuscito a metà. Non dobbiamo considerare il MagSafe Battery Pack come un powerbank, ma come un costoso supporto aggiuntivo all’autonomia del nostro iPhone. Mi sarei aspettato un device con le stesse funzionalità della Smart Battery Case, che permettesse di usare la batteria del device esterno prima di consumare quella di iPhone, ma probabilmente non era realizzabile con un sistema wireless.

Certamente, lo scarso apporto di ricarica e il prezzo, fanno comprensibilmente storcere un po’ il naso. Sul mercato ci sono altri caricatori wireless con aggancio magnetico, con più capacità, maggiori performance e ad un prezzo decisamente migliore, ma che non restituiscono la stessa “Apple Experience” che fornisce il MagSafe Battery Pack.

Forse è il compagno ideale per iPhone 12 Mini, la cui autonomia è davvero limitata, mentre su iPhone 12 Pro Max diventa quasi un peso. Sono tuttavia convinto che sia un esperimento per abituare gli utenti all’imminente iPhone senza porte.

Ve lo consiglio? Ni: è un prodotto particolare, forse destinato solamente ai veri fan di Apple.

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6.6 / 10 Voto Finale
DESIGN7
MATERIALI8
USO GENERALE7.5
QUALITÀ PREZZO4
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Marco Cereseto
Sono stato “folgorato” dai prodotti Apple nel 2010 con iPhone 3GS, anche se il primo vero prodotto fu iPod nano. Poi da lì ho iniziato ad appassionarmi sempre di più ai prodotti e alla filosofia di Cupertino, fino a diventare esperto di ogni trucco e segreto.