TSMC, il produttore di chip taiwanese, starebbe riscontrando un problema di affidabilità che gli impedisce di rilasciare un numero sufficiente di chip Apple M3 per supportare l’uscita di alcuni nuovi prodotti quest’anno.

Se l’indiscrezione di Revegnus su Twitter è vera, ci vorranno ancora molti mesi prima di vedere i nuovi MacBook e iPad di Apple. Per TSMC la sfida è grande. L’azienda deve passare dai 5 nm per il chip M2 ai 3 nm per il chip Apple M3. Secondo alcune voci, sta incontrando problemi di affidabilità che le impediscono di soddisfare la domanda di Apple. L’azienda di Cupertino conta su questa nuova tecnologia per alimentare i suoi nuovi MacBook e altri iPad.

Di conseguenza, è probabile che Apple ritardi l’uscita dei suoi nuovi dispositivi fino al prossimo anno. I problemi di TSMC potrebbero influire sul rilascio dell’iPhone 15 Pro e dell’ipotetico iPhone 15 Ultra, che sarà alimentato dal chip A17 Bionic a 3 nm? Il leaker non ne fa menzione, il che suggerisce che l’azienda di Cupertino si stia concentrando sul rilascio tempestivo degli iPhone, che rimangono la vera vetrina tecnologica dell’azienda.

Apple non riesce a produrre abbastanza chip M3 e deve rinviare l’uscita del nuovo MacBook

L’annuncio del rinvio dell’uscita dell’iPad Pro M3 non sorprende più di tanto, in quanto gli gli iPad dell’azienda vengono sempre rilasciati diversi mesi dopo i nuovi MacBook, che sono dotati di chip di silicio Apple di ultima generazione.

A ciò si aggiunge il fatto che, sia in termini di prestazioni che di prezzo, gli iPad potrebbero competere con i MacBook. Oltre a un chip M3, i futuri iPad Pro avranno anche schermi OLED più grandi. Una pletora di dotazioni che ne aumenteranno certamente il prezzo. Secondo alcune voci, entro il 2024 il tablet Pro di Apple potrebbe costare quanto o più di un MacBook Pro entry-level.

Articolo precedenteChromebook: Samsung e AMD potrebbero sfidare Qualcomm e Intel
Articolo successivoReddit aggunge nuove funzioni di condivisione sui social
Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.