Sotto l’ombra del rilascio dell’aggiornamento Android Auto 10.4, il persistente bug “Coolwalk” mette alla prova la pazienza degli utenti di tutto il mondo.

Non si può negare il ruolo essenziale che Android Auto svolge nella vita di chi passa molto tempo in auto. Questa soluzione, sviluppata da Google, è stata un alleato imprescindibile, specialmente per coloro che sono sempre in viaggio e hanno bisogno di un’interfaccia intuitiva e integrata con il proprio veicolo. E con l’ultimo aggiornamento sembra che Google stia ampliando ulteriormente il suo raggio d’azione.

Ma, come per ogni prodotto tecnologico, gli aggiornamenti sono spesso una spada a doppio taglio. L’ultimo rilascio, identificato come Android Auto 10.4, è un esempio lampante. Sebbene sia arrivato poco dopo la sua presentazione in versione beta, il changelog ufficiale non ha dato particolari indicazioni su quali nuove funzionalità o miglioramenti fossero stati implementati. Di conseguenza, ciò ha creato un certo grado di speculazione tra gli utenti.

Gli appassionati di tecnologia sanno bene che ogni aggiornamento punta, tra le altre cose, alla risoluzione di problemi riscontrati in versioni precedenti. Ma con Android Auto 10.4, sembra che alcune questioni irrisolte continuino a tormentare gli utenti. Il più clamoroso è il bug “Coolwalk”. Questo difetto, per quanto possa sembrare insignificante a prima vista, ha creato non pochi grattacapi, bloccando la parte inferiore dello schermo e rendendo di fatto inutilizzabile la barra delle applicazioni. E per coloro che hanno fatto affidamento sulla soluzione di navigazione di Google Maps attraverso Android Auto, questo è un problema particolarmente fastidioso, dato che il bug sembra manifestarsi proprio con l’attivazione della navigazione.

E mentre Google può vantare un sistema di distribuzione degli aggiornamenti efficace, con il Play Store che spinge l’aggiornamento, questo non attenua le frustrazioni degli utenti di fronte a problemi così persistenti. Sebbene alcune persone abbiano già ricevuto il 10.4, l’entusiasmo iniziale potrebbe essere offuscato dalla realizzazione che alcuni problemi non sono stati ancora affrontati.

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Carolina Napolano
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