Acer per questo 2022 si è davvero data da fare presentando prodotti eco-friendly cercando, ove possibile, di non limitarsi dal punto di vista tecnico integrando sempre le ultime novità. Il nuovo Acer Swift 5 2022 è di certo il prodotto che ha avuto il miglior upgrade a 360°, ciò non è solo dovuto all’adozione del nuovo processore Intel Core Alder Lake di 12a Gen i7-1260P, che raddoppia le performance rispetto al predecessore, ma è in gran parte dovuto: al nuovo design, display, tastiera e anche approccio che vi è dietro questa macchina. Sulla carta ha tutte le caratteristiche in regola per essere un ottimo laptop di fascia premium, sarà davvero così? Lo sto utilizzando da più o meno metà settembre e adesso vi racconto come va.
Specifiche tecniche della nostra configurazione
- dimensioni: 309.8 x 213.36 x 14.98 mm, peso 1.20kg;
- display: 14” IPS WQXGA (2560 x 1600 pixel) multitouch in 16:10; lucido, vetro Gorilla Glass Antimicrobial;
- processore: Intel Core Alder Lake i7-1260P 12c/18t (TDP 28W);
- scheda video: Intel Iris Xe Graphics 96 CU (8GB condivisi);
- memorie: 16GB di RAM LPDDR5 4800MHz in quad channel, SSD PCIe 4.0 NVMe M.2 WD da 512GB (c’è uno slot libero, ogni slot supporta max 1TB per un totale di 2B);
- batteria: 56Wh con caricabatterie USB-C compatto da 65W;
- porte: 2x USBType-A 3.2 Gen 1, 2x USB-C Thunderbolt 4, 1x HDMI 2.1, 1x jack audio 3.5 mm, 1x Kensington Lock;
- sicurezza: Windows Hello tramite impronta digitale e sblocco volto.
Design, display e multimedialità
Acer Swift 5 è un laptop 14” che grazie a un buon lavoro di ottimizzazione ingombra lo spazio di un 13” e può vantare un peso di soli 1.2kg; unendo questi due aspetti ne esce fuori un laptop facile da trasportare. La qualità costruttiva è ottima, lo chassis è interamente realizzato in metallo e fra le mani trasuda una sensazione premium; è solidissimo, anche lo schermo non flette minimamente. Ma non finisce qui, è rifinito in modo impeccabile con curve che si ammorbidiscono ai bordi e bordature color oro che si sposano perfettamente con il blu scuro. Vi assicuro che le immagini non gli rendono giustizia, dovreste toccarlo con mano per capire.
Però, Acer mi è caduta su un aspetto che nel 2022 do per scontato in questa fascia di prezzo. Sono rimasto attonito quanto mi sono reso conto che è impossibile aprirlo ad una mano, che peccato. Considerando che è destinato prevalentemente ad un pubblico aziendale, mi sarei aspettato la possibilità di aprilo fino a 180° per condividere più facilmente i contenuti con chi sta seduto al tavolo.
Il display è un altro punto forte, l’unità IPS da 14” in risoluzione WQXGA è di ottima fattura. La resa cromatica è molto buona e il contrasto, anche se non è un OLED, non sfigura affatto. Il dettaglio è ottimo e l’elevata risoluzione offre un alto livello di nitidezza che si apprezza in ogni contesto, ciò è possibile grazie all’assenza di una finitura opaca che altrimenti avrebbe ammorbidito l’immagine. Il touch funziona bene anche se non trattandosi di un convertibile non l’ho utilizzato poi tanto; plauso al vetro Gorilla Glass Antimicrobial che si pulisce in un lampo. Gli speaker stereo supportano il DTS e la qualità audio è nella media dei portatili Windows.
Tastiera e touchpad
La tastiera retroilluminata dello Swift 5 è un buon compromesso tra un tastiera con ampia corsa dei tasti e una dalla bassa corsa, mette d’accordo un po’ tutti. Io preferisco la prima tipologia ma devo dire che tutto sommato si scrive bene, merito anche della cerniera che rialza la tastiera. Il layout non mi fa impazzire, avrei preferito invertiti il tasto accensione con Canc e il tasto invio posto in orizzontale anziché in verticale.
Il touchpad è realizzato in OceanGlass ma rispetto al TravelMate P4 qui sembra davvero plastica e non vetro. Onestamente non mi è piaciuto molto, non è quello che mi aspetterei da una macchina di questa fascia di prezzo. Il click è plasticoso, la superficie disponibile è poca e l’accuratezza è appena sufficiente, in più durante l’utilizzo dà come l’impressione che sotto non ci sia nulla; non è il massimo dell’esperienza d’uso.
Performance: il nuovo Intel Core i7-1260P in azione
Lo Swift 5 2022 utilizza il nuovo processore Intel Core Alder Lake di 12a Gen i7-1260P con architettura ibrida dotato di 12 core, di cui 4 P-Core e 6 E-Core, e 16thread. È un notevole passo avanti rispetto la 11a Gen dove vedevamo l’i7-1165G7 fermarsi a 4 core e 8 thread; la grafica integrata è sempre la Intel Iris Xe Graphics da 96 CU. Non mi spingerò oltre con tecnicismi e parallelismi fra i due processori in quanto il nocciolo della questione è vedere come va questo laptop.
Quindi, come va questo Swift 5 2022? Va molto bene. Il nuovo processore consente rispetto al passato di spingersi di più con il multitasking senza aver paura di rallentamenti vari, 16GB di RAM permettono un utilizzo spensierato; ecco, forse sono i 512GB a stare un po’ stretti per quello che costa. Nel quotidiano è un laptop veloce senza impuntamenti, le temperature sono sempre sotto controllo aggirandosi sui 50-60°. Attualmente nel centro di controllo Acer non è possibile controllare le ventole, spero che questo settaggio venga aggiunto presto visto che, rispetto ad altri laptop premium, il comportamento delle ventole è più generico. Vi potrà capitare di sentirle partire al massimo per 4-5 secondi senza nessun motivo per poi tornare silenzioso. Per gli appassionati lascio due grafici sulle perfomance così da potersi fare un’idea più completa.
Autonomia
Acer dichiara che l’autonomia può arrivare fino a 10 ore di utilizzo. Nei test sul campo, con il mio utilizzo fatto di navigazione con 10-12 tab su Firefox, suite Office e riproduzione musicale su Tidal sono arrivato a poco più di 8 ore scaricandolo completamente. Se lo utilizziamo solo per vedere video in streaming l’autonomia scende sulle 6 ore. Nella maggior parte dei casi concluderete la vostra giornata lavorativa senza intoppi.
Considerazioni finali
Acer Swift 5 2022 è un laptop che fa del design e dell’eleganza il suo punto di forza principale ma di certo non è il suo unico asso nella manica. Il display è molto bello anche se mancano i 90Hz, la qualità costruttiva è eccellente ma la cerniera non consente l’apertura ad un mano, le performance sono valide ma 512GB di storage a questo prezzo sono pochi. È un laptop molto valido, ma come potete vedere voi stessi, ha delle piccole sbavature che a mio avviso non lo rendono pienamente un laptop di fascia premium.
Il prezzo è il principale aspetto che non mi ha convito, le piccole mancanze potevano passare in secondo piano con un prezzo inferiore ma 1799€ sono troppi per questo prodotto. Nel 2022 gli altri laptop premium hanno ulteriormente alzato l’asticella e anche ad un prezzo inferiore a pari specifiche.
Disponibile a partire da 1799€ in Europa ma in Italia non ha ancora debuttato, per adesso è arrivato solo Swift 3.
