La Xiaomi Band 9 è stata trovata nel database dell’agenzia di regolamentazione cinese, indicando un lancio imminente. Saranno disponibili due varianti: una standard e una con NFC per pagamenti contactless.

Xiaomi è pronta a rinnovare la propria linea di wearable con il lancio della Xiaomi Band 9, il cui processo di omologazione è già in corso in Cina. L’attesa per questo dispositivo indossabile è alta, soprattutto dopo il successo dei modelli precedenti, apprezzati per l’eccellente equilibrio tra prestazioni, funzionalità e prezzo.

Il database dell’agenzia di regolamentazione cinese ha rivelato l’esistenza di due varianti della Xiaomi Band 9, identificate dai numeri “M2345B1” e “M2346B1”. Quest’ultima, caratterizzata dalla presenza di un chip NFC, consentirà agli utenti di sfruttare la fitness band per effettuare pagamenti con un semplice gesto. La funzione si sta dimostrando sempre più utile nella vita quotidiana, fornendo una comodità aggiuntiva e riducendo la necessità di portarsi dietro carte di credito o contanti.

Anche se le specifiche dettagliate non sono ancora state confermate, ci si aspetta che la Xiaomi Band 9 mantenga alcune delle caratteristiche apprezzate dei modelli precedenti, introducendo al contempo miglioramenti hardware mirati. In particolare, si prevede che il dispositivo sarà dotato di connessione Bluetooth 5.3 per una sincronizzazione efficiente e veloce con lo smartphone.

La precedente generazione ha impostato standard elevati con il suo display AMOLED da 1,62 pollici, capace di raggiungere una luminosità massima di 600 nits e di supportare la modalità Always On Display. Dettagli, che molto probabilmente, verranno mantenuti anche nel nuovo modello, insieme alle funzionalità di monitoraggio della frequenza cardiaca, del sonno e di oltre 150 attività fisiche.

Nonostante l’assenza di conferme ufficiali, è lecito attendersi qualche variazione nel design della Xiaomi Band 9, così come miglioramenti che potrebbero riguardare la precisione dei sensori o l’interfaccia utente. La durata della batteria, un punto di forza della linea wearable, è prevista mantenersi intorno ai 16 giorni, offrendo un ottimo compromesso tra prestazioni e autonomia.

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