Microsoft, senza alcun annuncio, ha chiuso l’accesso russo al download delle immagini dei sistemi operativi Windows 10 e Windows 11, nonché all’utility Media Creation Tool. Non ci sono ancora commenti da parte dell’azienda; tuttavia, per esperienza è stato possibile determinare che gli utenti possono aggirare la restrizione cambiando l’indirizzo IP e la lingua del sito.

All’inizio di marzo, Microsoft ha annunciato la decisione di sospendere tutte le nuove vendite in Russia; tre mesi dopo, ha annunciato la riduzione di oltre 400 dipendenti locali dell’azienda. Forse la chiusura dell’accesso al download di Windows e dello strumento ausiliario Media Creation Tool è stato il risultato di questa decisione. Quando si tenta di scaricare le immagini e l’utility, viene visualizzato un messaggio di errore, in quest’ultimo caso si tratta di un errore 404.

Come suggerito dalle risorse di CNews e DTF, la restrizione non dipende dal provider ed è valida per tutti gli utenti russi; anche i residenti del Kazakistan hanno segnalato il problema, ma si è trattato di casi isolati. L’ipotesi si è rivelata vera grazie al modo relativamente semplice di aggirare la restrizione. Per scaricare un’immagine di una delle versioni Windows disponibili, è necessario cambiare l’indirizzo IP, ad esempio accedendo al sito web di Microsoft tramite VPN. Allo stesso tempo, è auspicabile installare una lingua diversa dal russo per il sito, altrimenti questo metodo potrebbe non funzionare.

Secondo StatCounter, la famiglia di sistemi operativi Windows è la piattaforma desktop più popolare al mondo, con una quota del 75,54% nel maggio 2022. Al secondo posto c’è la famiglia macOS con il 14,98%, seguita dai sistemi Linux (escluso ChromeOS) con una quota del 2,45%. Ricordiamo che, oltre a Microsoft, l’accesso alle risorse di Intel e IBM da parte dei russi è stato chiuso. Il sito della prima appare in modo non corretto, mentre il secondo mostra un messaggio di indisponibilità dei contenuti. Gli utenti russi hanno anche perso la possibilità di accedere alle librerie fotografiche gratuite Pixabay e Pexels.

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