La versione beta di WhatsApp per Android introduce una nuova funzione che permette di disattivare la visualizzazione dei contenuti nei link inviati. Ecco come funziona e perché è utile per la privacy e la sicurezza.

Nell’ultimo aggiornamento della versione beta di WhatsApp per Android, i tester hanno notato l’introduzione di una nuova funzione che permette di disabilitare le anteprime dei link inviati attraverso la piattaforma di messaggistica. Rivelato da WABetaInfo, questo miglioramento, identificato nella versione beta 2.24.7.12, aggiunge uno livello supplementare di privacy e sicurezza per gli utenti dell’app.

La necessità di questa funzione nasce dal processo di generazione delle anteprime dei link, durante il quale WhatsApp deve stabilire una connessione con i suoi server per raccogliere immagini, titoli e sommari associati ai link. Con l’attivazione di questa nuova opzione, gli utenti possono evitare tale connessione, scegliendo di non visualizzare o di non condividere automaticamente i contenuti incorporati nei link.

È fondamentale sottolineare che, anche con l’opzione attivata, gli utenti continueranno a ricevere le anteprime dei link dai contatti, dato che la funzione influisce soltanto sull’invio dei link. Ciò implica che l’impostazione ha un impatto diretto sulla privacy dell’utente che invia il link, piuttosto che su quella del destinatario.

Questa nuova opzione rappresenta un altro punto a favore della sicurezza e della privacy su WhatsApp, soprattutto in un contesto aziendale. In effetti, alcuni link potrebbero generare anteprime con immagini non adatte all’ambiente lavorativo o potrebbero non essere appropriati per determinati contesti, rendendo questa funzione particolarmente utile per gli account aziendali.

Per ora, questa feature è disponibile unicamente per gli utenti che partecipano al programma beta dell’app su Android. Tuttavia, si prevede che il rilascio su larga scala non sia lontano, permettendo presto a tutti gli utenti di WhatsApp di godere di un ulteriore livello di controllo sulla loro esperienza di messaggistica.

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