WhatsApp è una delle migliori app di messaggistica in circolazione e sebbene storicamente non si sia adattata molto bene agli stili di vita multidispositivo, la situazione sta lentamente cambiando. WhatsApp Web e altre versioni desktop sono disponibili da anni e consentono di chattare sul computer, indipendentemente dal telefono. L’applicazione vuole fare un ulteriore passo avanti con la modalità di condivisione, una nuova opzione che consente di utilizzare un dispositivo Android secondario per la propria istanza WhatsApp. Dopo settimane di beta test solo con i tablet Android, l’ultima beta di WhatsApp consente ora di associare anche i telefoni secondari.

Come ha rilevato WABetaInfo, la versione 2.22.24.18 di WhatsApp beta si presenta in modo ordinario quando la si apre per la prima volta dopo averla installata su un nuovo telefono, chiedendo di accoppiarlo. Toccando il menu a tre punti nell’angolo in alto a destra, si vedrà una nuova opzione per collegare un dispositivo. Toccandola, viene visualizzato un codice QR che consente di collegare l’account esistente al nuovo telefono, consentendo a entrambi i telefoni di utilizzare l’app. Il comportamento è lo stesso di WhatsApp Desktop, ma è possibile utilizzarlo su un dispositivo Android secondario, come uno smartphone o un tablet. Proprio come nel caso di WhatsApp Desktop, il telefono principale non deve essere acceso o connesso a Internet perché WhatsApp funzioni sul dispositivo secondario.

La nuova beta di WhatsApp è dotata anche di una nuova schermata iniziale che informa gli utenti di “WhatsApp su tablet Android”. Serve a far capire che la funzione multidispositivo è ora estesa ai dispositivi mobile. Se siete un beta tester, potete aprire la vostra installazione principale di WhatsApp, andare alla pagina Dispositivi collegati e toccare il pulsante con tre punti nell’angolo in alto a destra per visualizzare l’opzione “Dispositivi collegati”. Verrà quindi visualizzata una schermata iniziale che mostra come impostare un tablet Android come dispositivo secondario rispetto all’istanza impostata sullo smartphone.

Questa nuova modalità per il momento è etichettata come beta, il che significa che gli utenti devono aspettarsi bug e problemi, nonché probabilmente alcune funzioni non funzionanti. Tuttavia, l’impostazione della modalità sul tablet Android o sullo smartphone secondario è molto simile a quella di una normale istanza desktop: basta lanciare WhatsApp sul tablet per ottenere un codice QR da scansionare con lo smartphone. Questo dimostra che il processo è probabilmente già collaudato e non ci si deve aspettare troppi problemi.

Per ora la funzione è ancora disponibile per pochi fortunati utenti beta, ma le cose potrebbero cambiare molto presto. Potete provare a unirvi alla beta sul Play Store, ma probabilmente è già tutto pieno. In tal caso, se non volete aspettare è possibile ottenere l’attuale versione beta da APK Mirror. Facciamo notare che la funzione sembra coinvolgere anche uno switch sul lato server, quindi anche con l’ultima versione sul vostro telefono o tablet secondario, potreste non essere tra i fortunati beta tester che potranno usufruire della funzione.

Articolo precedenterealme Care+ disponibile in Italia ed Europa
Articolo successivoOnePlus Pad previsto per il 2023