Proteggere uno smartphone con un’assicurazione specifica non è più così assurdo come qualche anno fa. I telefoni stanno diventando sempre più costosi e vi memorizziamo sempre più informazioni sensibili, senza contare che anche il nostro sostentamento economico può dipendere dal loro corretto funzionamento. Da oggi, realme ha un proprio servizio di protezione dei telefoni cellulari nel nostro Paese. Il nuovo servizio dell’azienda si chiama realme Care+ e coprirà i nostri telefoni da danni e furti. Il tutto a un prezzo di 29 euro all’anno, anche se dipenderà dal valore del modello di smartphone assicurato.

Nel suo comunicato stampa ufficiale, realme afferma che il nuovo piano realme Care+ in arrivo in Europa parte da 29 euro all’anno e che gli utenti possono sottoscriverlo nei 30 giorni successivi all’acquisto del telefono. Il piano comprende la copertura contro i danni e il furto.

Il nuovo realme Care+ viene lanciato oggi in Italia, Spagna, Francia, Polonia, Germania e Repubblica Ceca, e il marchio afferma che sarà disponibile nel resto dell’Unione Europea nel 2023. Il piano copre i danni causati dall’acqua, dalla rottura dello schermo, dalla fuoriuscita di liquidi e dai difetti di fabbricazione, e copre anche i furti grazie al piano “ADLD + Theft Protection”.

La copertura di questa realme Care+ sarà disponibile in tutto il mondo e il brand indica che è valida anche durante i soggiorni temporanei all’estero, non solo durante i viaggi turistici. realme Care+ include il ritiro e la consegna gratuita dei prodotti per la riparazione, ovunque vi troviate. A proposito, stiamo parlando del fatto che esiste una franchigia (un importo che paghiamo per ogni sinistro), che varia anche a seconda del tipo di contratto stipulato.

Come abbiamo già detto, realme Care+ parte da 29 euro all’anno nella sua modalità più semplice per i telefoni più economici, e varia a seconda del modello assicurato e di ciò che vogliamo includere nella copertura. Stiamo parlando di un pagamento annuale, ovviamente, perché ci saranno anche pagamenti mensili (più costosi) e la possibilità di stipulare un contratto biennale (più economico).

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