Twitch è costantemente accusato dagli streamer di non aver divulgato troppe informazioni nei casi di violazione delle regole. Da quando è diventato popolare in tutto il mondo, questa rimane una delle lamentele più persistenti dell’intera comunità che consuma i contenuti del servizio.
Secondo il Washington Post, la piattaforma di streaming intende cambiare il modo di comunicare con i creator di contenuti in caso di violazione delle regole che si traducono nella sospensione o nel bando del canale, pratica comune che ha già colpito grandi nomi del settore.
Secondo l’attuale politica del servizio, quando si viola una regola, il produttore riceve un’e-mail di notifica che informa della violazione, ma non specifica il momento in cui si è verificata la violazione. Con la modifica dei termini, i creator riceveranno informazioni complete sui motivi che hanno portato alla sospensione o al divieto del loro account.
Come evidenziato da Twitch, l’azienda ha messo a disposizione nel primo trimestre di quest’anno un nuovo canale di ricorso che consente di lamentare le sanzioni ritenute sbagliate dal denunciante. Sebbene sia lento, attraverso questo portale di comunicazione è possibile ottenere dettagli sullo stato del ricorso e altri interventi.
Nonostante l’interesse nell’implementazione delle modifiche, per ora non è previsto quando Twitch renderà ufficiali le modifiche ai termini di utilizzo della piattaforma.
“Abbiamo ascoltato le preoccupazioni della comunità e stiamo attualmente lavorando con esperti per vedere se questo approccio ha ancora senso per la nostra comunità globale oggi”, ha detto Ariane de Selliers a TWP.
