Il Regno Unito ha annunciato giovedì 16 marzo un divieto di sicurezza per l’app video di social network di proprietà cinese TikTok sui dispositivi governativi, in linea con l’azione dell’Unione Europea e degli Stati Uniti.
Il Regno Unito è diventato l’ultima grande giurisdizione a vietare TikTok dai dispositivi governativi. La misura è in vigore con effetto immediato a seguito di una revisione della sicurezza ordinata dai ministri. La mossa fa parte di restrizioni più ampie sulle app di terze parti sui dispositivi governativi. “La sicurezza delle informazioni sensibili del governo deve essere al primo posto, quindi oggi vietiamo questa app sui dispositivi governativi”, ha dichiarato in un comunicato il Cancelliere del Ducato di Lancaster Oliver Dowden, il secondo ministro più alto in grado del governo. “L’uso di altre app per l’estrazione di dati sarà tenuto sotto controllo”.
Dowden ha sottolineato in Parlamento che si tratta di una misura precauzionale. “Sappiamo che l’uso di TikTok è già limitato in tutto il governo, ma si tratta anche di una buona igiene informatica”, ha dichiarato. Il divieto è volto a proteggere i dati sensibili sui dispositivi governativi e a prevenire fenomeni come la raccolta dei dati di localizzazione. La misura non si applica ai dispositivi personali dei dipendenti pubblici, dei ministri o del pubblico. Inoltre, il governo britannico consentirà al proprio personale di utilizzare un’app di terze parti su un dispositivo ufficiale solo se questa è presente in un elenco approvato.
Sono previste eccezioni al divieto di utilizzo di TikTok nei casi in cui l’app sia necessaria per motivi di lavoro, ad esempio per le forze dell’ordine o per chi lavora a progetti legati a crimini online. Queste eccezioni saranno concesse caso per caso e dovranno essere adottate misure di sicurezza. Il governo ha sottolineato che le persone dovrebbero essere consapevoli delle politiche sui dati di ciascuna app. TikTok richiede agli utenti il permesso di accedere a determinate informazioni memorizzate sul telefono o sul tablet, come i dati di geolocalizzazione e i contatti. I funzionari si dicono preoccupati per il modo in cui questi dati possono essere utilizzati.
I leader di molti Paesi e altri territori hanno espresso la preoccupazione che la Cina possa accedere ai dati dei loro residenti o funzionari attraverso TikTok. ByteDance, che possiede TikTok, ha sede a Pechino. Negli ultimi mesi molte legislature hanno vietato TikTok dai dispositivi di proprietà del governo, tra cui gli Stati Uniti, decine di stati, il Canada e l’Unione Europea.
