TikTok cambia il suo programma di monetizzazione per premiare solo i video di durata superiore a un minuto. L’azienda punta su contenuti originali e coinvolgenti per aumentare le entrate dei creator. Nuove funzioni di abbonamento per rafforzare le comunità e connettere i fan con i loro creatori preferiti.

Nell’ultimo anno, TikTok ha inaugurato un innovativo sistema di monetizzazione chiamato Creativity Program, volto a stimolare la creazione di video più lunghi per facilitare la vendita di maggiori spazi pubblicitari. Oggi, l’azienda porta avanti questa iniziativa con un rebranding del programma, ora denominato Creator Rewards Program, che remunera esclusivamente i video che superano il minuto di durata.

Il Creator Rewards Program si prefigge l’obiettivo di premiare “i contenuti originali di alta qualità di durata superiore a un minuto”, puntando su una formula di ricompensa basata su quattro pilastri fondamentali: originalità, durata della riproduzione, valore di ricerca e coinvolgimento del pubblico. Questo è quanto dichiarato da TikTok, che ha mostrato come i contenuti più estesi siano notevolmente più profittevoli, con un incremento delle entrate totali dei creatori di oltre il 250% negli ultimi sei mesi, e un netto aumento dei creatori che guadagnano 50.000 dollari al mese.

Parallelamente, TikTok sta ampliando le sue offerte di abbonamento per i creator. In passato, solo chi trasmetteva in live streaming aveva accesso a determinati vantaggi, come contenuti esclusivi a pagamento, badge ed emoji personalizzate. Ora, l’azienda estende questi benefici oltre i live stream, promettendo ai creator idonei “un nuovo modo di rafforzare la loro comunità” attraverso contenuti e vantaggi esclusivi, permettendo alle loro comunità più attive di connettersi su un livello più profondo con i loro creator preferiti.

Va notato che il precedente Creator Fund di TikTok, che non imponeva un requisito minimo di lunghezza per i video e che è stato concluso l’anno scorso, era stato criticato per i bassi compensi erogati. In confronto, alcuni streamer che hanno partecipato alla beta del Creativity Program hanno ricevuto compensi maggiori, con cifre che variano da migliaia a quasi 100.000 dollari al mese, rappresentando un cambiamento radicale rispetto al precedente sistema di remunerazione.

Tuttavia, il pubblico ha mostrato una certa riluttanza nei confronti dei video più lunghi. Un sondaggio interno di TikTok ha rivelato che quasi il 50% degli utenti considerava i video oltre il minuto “stressanti”, e un terzo degli utenti preferiva guardare i video online a velocità doppia, secondo un report di Wired.

Le strategie di remunerazione dei creator non rappresentano l’unica sfida per TikTok in questo momento. Inoltre ieri, un gruppo di legislatori statunitensi ha proposto una nuova legge che obbligherebbe ByteDance, la società madre di TikTok, a vendere l’app per consentirle di rimanere negli Stati Uniti, aggiungendo ulteriore pressione sulla piattaforma in un periodo di significative trasformazioni.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.