Su Threads le nudità non sono permesse al pari di quanto avviene su Instagram e Facebook. Sull’argomento Twitter è meno rigida. Un punto a sfavore per Meta?

Threads sta avendo un successo pazzesco, ma del resto si trova ora sulla scia della novità. Per i thread potrebbe essere sotto alcuni aspetti più difficile del previsto seppellire Twitter, ad esempio a causa della sua politica di moderazione molto più rigida. Mentre Elon Musk è fautore di una “libertà di espressione” quasi totale, nei limiti della legge, Meta non è entusiasta delle foto e dei video a sfondo sessuale sulla sua piattaforma.

Threads condivide le linee guida di Instagram nelle quali si legge che il nudo non è consentito. La stessa politica viene applicata per tutte le piattaforme di proprietà di Meta.

Se dunque la stretta integrazione con Instagram rappresenta uno dei punti di forza di Threads, la politica di Meta sulla nudità potrebbe essere l’anello debole per i fautori di maggiori libertà di “espressione”. Meta vieta formalmente la nudità, tranne che in contesti specifici come l’allattamento, il parto e alcune situazioni come l’affermazione del genere dopo un’operazione o dimostrazioni. Sono tollerate anche sculture e dipinti con soggetti nudi. Bisogna però anche ricordare come l’azienda sia nota per una moderazione non sempre coerente e per censure talvolta sproporzionate.

Twitter appare meno rigida riguardo tali contenuti e non mancano contenuti sessuali.

Secondo quanto riportato su TechCrunch alcuni utenti hanno riferito di essere stati segnalati per dei messaggi innocui pubblicati su Threads subito poco dopo il suo lancio, magari perchè contenevano semplicemente termini, come stupido o tette, che potevano rappresentare una violazione in altri contesti.

Sebbene molti utenti considerino questa moderazione essenziale per rendere Threads una piattaforma “più sana”, si può immaginare come altri preferiscano il lassismo di Twitter. Nonostante Threads abbia registrato numeri incredibili al lancio, non è detto che alla fine riesca a sostituire completamente Twitter. Inoltre quello che è uno dei suoi punti di forza ora, ovvero essere legato ad Instagram e rendere particolarmente semplice tutte le fasi iniziali relative alla creazione del profilo, potrebbe rivelarsi un neo in seguito, considerando che cancellarsi da Threads significa anche cancellare l’account di Instagram.

Meta comunque non è intenzionata a cedere il passo, ed ha già annunciato nuove funzionalità per rispondere al malcontento manifestato da alcuni utenti riguardo alcune lacune.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.