Il Tensor G3 di Google delude nei punteggi di Geekbench: prestazioni più basse della concorrenza e del precedente modello Pixel 7.

Il Tensor G3, l’ultimo chipset di Google, si trova in una posizione stranamente delicata. Nonostante presenti più core rispetto ai suoi rivali Android, non si registra un risultato significativamente più elevato nei test single-core o multi-core su Geekbench, secondo l’ultima fuga di notizie. Sembra che Google stia prendendo un percorso meno convenzionale, non concentrando le proprie energie sulla potenza di calcolo per questa generazione, o forse si sta riscontrando lo svantaggio di fare affidamento troppo sulla fonderia di Samsung.

La notizia ha avuto origine dai risultati Geekbench del Tensor G3, grazie a un post di Revegnus su Twitter. A seguito del tweet, abbiamo esaminato il database di benchmark e ci siamo imbattuti in numeri identici. Il G3 ha conseguito un punteggio single-core di 1.186 e un punteggio multi-core di 3.809. È interessante notare che questi risultati, testati su Geekbench 5 e caricati il 12 aprile, potrebbero derivare da un esemplare di pre-produzione, dato che il nome ufficiale del dispositivo non è menzionato.

Le specifiche del Tensor G3, rivelate di recente, sembrano confermare queste cifre. Un cluster di CPU a 9 core e velocità di clock che corrispondono esattamente ai dati del benchmark Geekbench 5 suggeriscono che i futuri Pixel 8 e Pixel 8 Pro potrebbero avere prestazioni inferiori rispetto alla concorrenza, ripetendo lo stesso trend osservato con i Pixel 7 e Pixel 7 Pro dello scorso anno. È particolarmente deludente constatare che il Tensor G3 si dimostra più lento dello Snapdragon 8 Gen 1, un chipset lanciato nel 2021, il che mette il Tensor G3 in posizione svantaggiata rispetto a un chip di quasi due anni fa.

Tuttavia, è possibile che ci sia un’altra faccia della medaglia. Nel thread su Twitter iniziato da Revegnus, un utente noto come @MappleGold ha sollevato dubbi sulla veridicità dei risultati, sostenendo che provengano da un chip privo di un Cortex-X3, nonostante le velocità di clock siano le stesse. Purtroppo, la linea di chip Tensor di Google ha acquisito la reputazione di essere più lenta rispetto ad altri SoC, rendendo facile per i lettori confondersi con queste ultime notizie.

A prescindere da ciò, l’aspettativa è che i punteggi reali del Tensor G3 siano notevolmente superiori. Dopo tutto, la concorrenza spinge sempre le aziende a migliorare. Per ora, consigliamo ai lettori di prendere queste informazioni come semplici voci di mercato che non trovano nessuna conferma e di rimanere sintonizzati per ulteriori aggiornamenti. Nonostante le prestazioni non sembrino promettenti per il momento, solo il tempo dirà se il Tensor G3 riuscirà a cambiare le carte in tavola.

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