La base di abbonati di Spotify è salita del 14% nel secondo trimestre, raggiungendo i 188 milioni, mentre lo streamer ha superato le aspettative.
Spotify ha registrato numeri eccellenti nel secondo trimestre del 2022, battendo le aspettative precedenti. I ricavi sono cresciuti del 23% mentre il numero di utenti attivi mensili è aumentato del 19% per un totale di 433 milioni. Su Spotify Premium il numero degli abbonati è cresciuto del 14% e ha raggiunto un totale di 188 milioni.
La società ritiene che i buoni numeri siano stati influenzati dalla riattivazione degli account in Europa e dalla forza della “Generazione Z” in America Latina.
Nel secondo trimestre del 2022, Spotify ha registrato un fatturato totale di 2,9 miliardi di euro, con annunci che rappresentano il 13% del valore: 360 milioni di euro. Il servizio di streaming stima inoltre di aver registrato una perdita operativa netta di 125 milioni di euro durante il periodo.
In precedenza, Spotify mirava a raggiungere 428 milioni di utenti attivi mensili e 187 milioni di abbonati, con un fatturato previsto di 2,80 milioni di euro e una perdita operativa di 197 milioni di euro.
Il 15 giugno, il CEO di Spotify Daniel Ek ha dichiarato in una nota che la società avrebbe ridotto le assunzioni del 25% a causa dei timori dell’inflazione globale e dell’incertezza economica. Entro il 2030, Spotify mira a raggiungere 1 miliardo di utenti in tutto il mondo, secondo i dirigenti dell’azienda durante un incontro con gli investitori il mese scorso.
Nel secondo trimestre del 2022, Spotify ha registrato 4,4 milioni di podcast sulla piattaforma. Secondo l’azienda, il numero di utenti mensili che hanno consumato questo contenuto è cresciuto notevolmente rispetto al 2021.
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