Lo spioncino digitale Ezviz CP4 è facile da installare, discreto, con campanello integrato e una batteria da 4.600 mAh. Leggi la recensione per saperne di più!

Al giorno d’oggi sempre più persone affidano la sicurezza della propria casa a sistemi di videosorveglianza che possono essere controllati anche da remoto. Oggi vi mostro un’aggiunta diversa dalle solite telecamere, ovvero lo spioncino digitale Ezviz CP4.

Io ho la fortuna di avere ancora il servizio di portineria nel mio condominio ma pensate di poter utilizzare lo spioncino di casa come portinaio, un occhio sempre presente per controllare se passano persone indesiderate davanti la porta di casa o magari invece di installarlo a casa potete installarlo in ufficio, insomma un occhio molto più discreto rispetto alla classica telecamera che si nota subito.

Design e dotazione

All’interno della piccola confezione troviamo il display touch da 4.3 pollici, il supporto che ci aiuterà ad agganciarlo alla porta, lo spioncino e il cavo per la ricarica.

Lo spioncino è dotato di telecamera grandangolare che permette una visuale di 166 gradi e risoluzione 1080p, vicino alla quale si trova il sensore a infrarossi che ci consentirà di avere una buona visione anche in ambienti poco illuminati; sotto l’obiettivo abbiamo il tasto che funge da campanello, e quindi incorporato avremo sia uno speaker che un microfono per parlare con le persone che stanno davanti alla porta.

Il display ha una risoluzione Full HD, un ingresso USB-C per la ricarica e un ingresso USB-C che lo collega alla base di fissaggio dove è attaccato il connettore che arriva allo spioncino. Presente anche un tasto fisico per l’accensione e spegnimento del display.

La parte posteriore dello spioncino presenta un adesivo 3M per ancorarlo saldamente alla porta. Tutto questo senza fare fori o opere di alcun genere. Questo dettaglio è importante quando si desidera utilizzare uno spioncino smart di queste dimensioni in un appartamento in affitto ad esempio.

In confezione troviamo anche un manuale di istruzioni e qualche accessorio per il montaggio.

Esperienza di utilizzo

Lo spioncino Ezviz CP4 è molto semplice da installare, basterà infatti togliere il vecchio spioncino, avvitare le viti presenti in dotazione (sono tre coppie da scegliere in base allo spessore della porta) sullo spioncino che passeranno, insieme al cavo, all’interno del foro lasciato dal vecchio spioncino e serviranno come aggancio per la base del display che si trova all’interno dell’appartamento.

Una volta fissato lo spioncino e agganciato il cavo alla base interna, potremo fissare il tutto e inserire il display; dopodiché basterà accendere il display tramite il tasto fisico presente e potremo configurare il nostro spioncino.

Come per tutti i dispositivi Ezviz la procedura per la configurazione è molto semplice e intuitiva e questo CP4 non fa eccezione, basterà scaricare l’app e seguire le indicazioni passo passo.

Una volta configurato potremo tramite display cambiare la suoneria del campanello, oppure impostare il rilevamento intelligente di presenza PIR che permette allo spioncino e al display di illuminarsi nel momento in cui qualcuno passa davanti alla porta; in questo caso, in automatico, parte anche la registrazione, con conseguente avviso sullo smartphone. Ovviamente sono tutte impostazioni che si possono modificare anche tramite app.

Se qualcuno dovesse suonare il campanello e noi fossimo fuori casa, avremo modo di avviare una videochiamata in tempo reale in modo da parlare con chi sta fuori della porta.

Lo spioncino digitale smart Ezviz è alimentato da una batteria ricaricabile da ben 4600 mAh, il che consente teoricamente un utilizzo di circa 3 mesi con una singola ricarica. Non c’è però pericolo di restare senza spioncino in quanto l’app e il display indicano quando ricaricare la batteria.

Conclusione

Questo spioncino Ezviz CP4 mi ha davvero entusiasmato, tanto da sostituirlo completamente al mio spioncino classico anche dopo il solito periodo di prova per la recensione. Mi sento tranquillo perché l’azienda Ezviz ha una buona esperienza sui dispositivi di home security, in più, come valore aggiunto, comandare tutti i dispositivi da un’unica app non ha prezzo.

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Marco Baso
Fotografo, Instagrammer e Blogger