Spunti e previsioni sugli Smartphone Pieghevoli: da una quota dell’1,6% nel 2023 al 5% nel 2027, con i giganti cinesi pronti a sfidare Samsung e Apple ancora in attesa sulle linee di partenza.

È tempo di svolte rivoluzionarie nel mondo degli smartphone. La nuova frontiera? I dispositivi pieghevoli. Questo è quanto emerge dal recente rapporto pubblicato da TrendForce, società di ricerca e analisi che ha messo sotto la lente il mercato degli smartphone pieghevoli, delineando le prospettive per i prossimi cinque anni.

Le cifre sono eloquenti: per il 2023 si prevede che gli smartphone pieghevoli rappresenteranno 18,3 milioni di unità spedite, una quota che potrebbe sembrare marginale, fissa all’1,6%. Tuttavia, l’ascesa sarà rapida e imponente: entro il 2027, si prevede un balzo fino a 70 milioni di dispositivi, corrispondenti al 5% del mercato globale della telefonia mobile.

Quali sono i motori di questa crescita? TrendForce individua alcuni fattori chiave. In primo luogo, la riduzione dei costi di produzione. Elementi fondamentali come i pannelli e le cerniere, inizialmente ostacoli economici per la produzione di serie, vedranno una decrescita dei loro costi, rendendo gli smartphone pieghevoli più accessibili per il grande pubblico.

Un altro elemento di spinta proviene dal mercato cinese. La crescente offerta di dispositivi pieghevoli da parte dei produttori di telefoni cinesi è destinata a iniettare vitalità nel settore. La competizione sarà accesa: mentre Samsung dovrebbe chiudere il 2023 con 12,5 milioni di smartphone pieghevoli venduti (coprendo un impressionante due terzi del mercato), i giganti cinesi sono pronti a sfidare la sua supremazia. Huawei punta a spedire 2,5 milioni di unità entro la fine dell’anno, conquistando il 14% del mercato. Allo stesso tempo, Oppo e Xiaomi non sono da meno, con previsioni del 5% e 4% rispettivamente.

E la mela di Cupertino? L’occhio di TrendForce si posa anche su Apple. Nonostante l’azienda non abbia ancora presentato un iPhone pieghevole, il report suggerisce che un tale modello potrebbe non vedere la luce finché la tecnologia dei pannelli e delle cerniere non sarà perfezionata. Una scelta che, conoscendo la storia e l’approccio di Apple, non sorprende: la compagnia ha sempre privilegiato la perfezione e l’affidabilità dei propri prodotti.

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Carolina Napolano
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