Google migliorerà la riproduzione di video su smartphone Android economici e con configurazioni meno potenti introducendo il decoder libdav1d di VideoLAN.

Gli smartphone Android economici o con configurazioni meno potenti saranno in grado di riprodurre meglio i contenuti AV1 dei servizi di streaming grazie ad un futuro aggiornamento col quale Google porterà un’importante modifica al decoder.

Attualmente Google utilizza il suo decoder libgav1 per riprodurre video codificati AV1 ma con l’aggiornamento previsto per marzo verrà utilizzato il decoder libdav1d di VideoLAN e, secondo quanto riportato da Android Authority, le prestazioni saranno notevolmente migliorate.

AV1 (AOMedia Video 1) è un codec video utilizzato per le trasmissioni 4K HDR. Questo codec è stato sviluppato come successore di H.264 e H.265 ed è attualmente utilizzato dalla maggioranza dei servizi di streaming disponibili oggi, come Prime Video, Netflix, Apple TV e Disney+. Questa tecnologia è stata creata dal consorzio industriale Alliance for Open Media, un’organizzazione no profit nata per creare standard web aperti a tutti, che comprende aziende rinomate come Amazon, Google, Intel, Apple, Microsoft, Huawei, Samsung e NVIDIA e uno dei suoi principali vantaggi è che è completamente esente da royalty.

Tuttavia, l’utilizzo di questo codec richiede un decodificatore di accelerazione hardware e ci sono diversi modelli di smartphone Android che non dispongono di questo componente. Ciò comporta che il lavoro venga svolto via software, il che richiede una certa potenza del processore. Di conseguenza, i modelli entry-level tendono ad avere difficoltà a riprodurre contenuti ad alta definizione. Questa difficoltà si ridurrà con l’aggiornamento che cambierà il decoder utilizzato da Android per riprodurre i video.

Fra le notizie correlate ricordiamo che Google sta lavorando a diverse nuove funzionalità per tutti i suoi prodotti prestando particolare attenzione alla produttività e in particolare all’intelligenza artificiale, che nell’ultimo anno ha trovato un’applicazione sempre più ampia in tutti i settori.

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.