Samsung sarebbe al lavoro su un incredibile sensore fotografico da 440 MP secondo un leak oltre ad un sensore da 1 pollice per il 2024.

Samsung non produce solo smartphone. Ha una sezione dedicata alla produzione di elettrodomestici come aspirapolvere, frigoriferi, lavatrici e forni AI, ma ci sono anche proiettori, TV ed indossabili, oltre alla sezione Samsung Display, che come intuibile si dedica alla progettazione e realizzazione di display. E non solo, perchè l’azienda è uno dei più grandi produttori di sensori fotografici al mondo, insieme a Sony.

Alla fine dello scorso anno ad esempio ha presentato un nuovo sensore ISOCELL HPX da 200 MP ed all’inizio dell’anno ha lanciato un altro sensore da 200 MP, l’ISOCELL HP2 che abbiamo poi visto sul Galaxy S23 Ultra. Ma Samsung sembra non voglia accontentarsi e che anzi punti a fare ancora meglio.

Secondo Revegnus, un noto leaker che ha pubblicato un post su X (ex Twitter), il brand starebbe lavorando su tre nuovi sensori fotografici. Il primo è l’ISOCELL HP7 da 200 MP e pixel da 0,6 μm. Si tratta delle stesse dimensioni del sensore dell’S23 Ultra, ma rappresenterebbe un miglioramento. Ci sarebbe poi l’ISOCELL GN6 che avrebbe una definizione di 50 MP, ma soprattutto una dimensione di 1 pollice. Si tratta di una novità per Samsung, che potrebbe utilizzarlo sui prossimi smartphone top di gamma. I sensori da 1 pollice hanno fatto “scalpore” su alcuni nuovi dispositivi e questo sarebbe il primo prodotto da Samsung.

Infine, l’azienda starebbe lavorando su un sensore ISOCELL HU1, un sensore incredibile da ben 440 MP. È difficile immaginare come Samsung possa riuscire a produrre un sensore del genere senza che sia troppo grande per essere inserito in uno smartphone. In ogni caso, potrebbe anche essere destinato agli avanzati sistemi di assistenza alla guida dei veicoli moderni.

Articolo precedenteCall of Duty Modern Warfare 3: trailer e dettagli
Articolo successivoDoogee T30 Pro Recensione: una Workstation Portatile per (quasi) ogni esigenza
Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.