Il Galaxy S23 Ultra vanta come suo punto di forza il sensore ISOCELL HP2 da 200MP, primato assoluto nel suo genere. Le specifiche tecniche del sensore di immagine ISOCELL HP2 sono state recentemente annunciate da Samsung, che ne sottolinea la rapidità dell’autofocus, l’integrazione delle funzioni HDR e la tecnologia pixel-binning, fattori che migliorano l’esperienza fotografica complessiva.

Il punto di forza del Samsung Galaxy S23 Ultra, che lo differenzia da altri modelli della stessa lineup, è il suo sensore ISOCELL HP2 da 200 MP. È dotato di autofocus veloce, funzioni HDR e tecnologia pixel binning, caratteristiche che migliorano notevolmente le riprese e i record fotografici della fotocamera. Secondo quanto riportato dagli utenti, il sensore HP2 ha 200 MP, ovvero 16 volte di più rispetto a quello da 12,5 MP. Ciò significa che la quantità di dati offerti dallo schermo di ripresa è 16 volte superiore a quella dell’immagine. Inoltre, è importante sottolineare che le caratteristiche rimangono invariate anche dopo il ritaglio e il ridimensionamento

Ad esempio, quando l’utente scatta una foto da 12,5 MP con più luce, questo sensore può combinare simultaneamente fino a 16 pixel in un unico enorme pixel grazie alla tecnologia Tetra Pixel. Questo sensore è estremamente utile per catturare scene notturne e altri scenari. Attualmente, nessun altro brand utilizza il sensore ISOCELL HP2 insieme al Galaxy S23 Ultra. Il sensore ISOCELL HP2 è un sensore per fotocamera di Samsung, annunciato nell’agosto del 2021, che succede al sensore ISOCELL GN2.

L’HP2 utilizza la tecnologia di pixel-binning di Samsung chiamata ChameleonCell per creare immagini di alta qualità da 12,5 MP. Anche in condizioni di scarsa illuminazione, è in grado di catturare immagini con grandi dettagli. Utilizza una dimensione dei pixel di 1,4 μm e un sistema di autofocus professionale a doppio pixel, che garantisce una messa a fuoco più rapida. Il sensore HP2 include anche diverse altre funzioni, come Staggered HDR, che cattura più immagini con esposizioni diverse e le fonde in un’unica immagine ad alta gamma dinamica. C’è anche Smart ISO, che regola l’ISO in base alle condizioni di luce.

Tutto lascia pensare che il sensore ISOCELL HP2 sia destinato a rimanere e dovrebbe essere incluso in molti smartphone top di gamma. Si tratta di un sensore all’avanguardia, progettato per offrire una qualità d’immagine eccellente anche in condizioni di scarsa luminosità.

Articolo precedenteEuropa rinuncia alle auto con motore termico dal 2035, ma…
Articolo successivoApple Music mostra playlist sconosciute nella libreria