Ampliando il panorama tecnologico, Samsung annuncia due avanzati sensori ISOCELL, Vizion 63D e Vizion 931, per applicazioni futuristiche in robotica e realtà virtuale.

Samsung ha svelato due nuove soluzioni ISOCELL mirate specificamente a rivoluzionare il campo della robotica e della realtà estesa (XR) (che include realtà virtuale, aumentata e mista). Queste innovazioni riguardano il sensore ToF ISOCELL Vizion 63D e il sensore d’immagine ISOCELL Vizion 931, entrambi progettati per “fornire capacità visive avanzate per una vasta gamma di applicazioni nei settori mobile, industriale e commerciale emergenti”. Le prime unità sono già state distribuite agli OEM, segnando l’inizio di una nuova era di avanzamenti tecnologici.

ISOCELL Vizion 63D

Successore del Vizion 33D introdotto nel 2020, l’ISOCELL Vizion 63D è un sensore ToF indiretto (iToF) che calcola lo sfasamento tra luce emessa e riflessa per mappare tridimensionalmente lo spazio circostante. Le sue applicazioni spaziano dalla robotica ai dispositivi XR e al riconoscimento facciale, offrendo una serie di caratteristiche innovative:

  • ISP con rilevamento della profondità integrato: questa funzionalità permette di acquisire informazioni di profondità 3D senza l’ausilio di un secondo chip, conseguendo una riduzione del consumo energetico del 40% rispetto al Vizion 33D.
  • Capacità di elaborare immagini fino a 60fps con risoluzione QVGA 320×240 e Video Graphics Array VGA 640×480 in formato ottico 1/6,4″.
  • Pixel da 3,5um e tecnologia BST (Backside Scattering Technology) per una maggiore sensibilità alla luce, riduzione del rumore, immagini più nitide e minore sfocatura da movimento.
  • Supporto alle modalità di illuminazione Flood e Spot, per una misurazione della distanza raddoppiata rispetto al Vizion 33D, estendendosi da 5 a 10 metri.

ISOCELL Vizion 931

Il sensore d’immagine Vizion 931 è stato progettato per catturare movimenti veloci. I sensori global shutter come il Vizion 931 catturano l’intera scena in un solo istante, producendo immagini non distorte di oggetti in movimento. Tale tecnologia si rivela ideale per dispositivi XR, tracciamento degli occhi, rilevamento dei volti e gesti, sistemi di gioco, robotica e droni. Le specifiche includono:

  • Risoluzione VGA 640×640.
  • Front Deep Trench Isolation (FDTI): uno strato isolante tra i pixel che ottimizza l’assorbimento della luce.
  • Supporto alla connessione multi-drop, permettendo di collegare fino a 4 videocamere all’AP tramite un unico cavo offrendo maggiore flessibilità di progettazione per i produttori.
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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.