L’ex CEO di FTX, Sam Bankman-Fried, è stato condannato a 25 anni di carcere per frode telematica, riciclaggio di denaro e altri crimini.
L’ex amministratore delegato di FTX, Sam Bankman-Fried, noto nella comunità delle criptovalute come SBF, è stato condannato a 25 anni di prigione dal Tribunale del Distretto Sud di New York. La sentenza, annunciata dal giudice Lewis A. Kaplan, segna un capitolo decisivo nella caduta di uno dei personaggi più celebri del settore delle criptovalute.
Durante il processo, SBF ha espressamente manifestato rammarico per le sue azioni e per il danno causato ai suoi clienti. “I clienti non meritano questo dolore”, ha dichiarato, ammettendo anche la grave situazione in cui si trova a causa della lunga pena detentiva che lo attende. “La mia vita utile è probabilmente finita”, ha aggiunto, sottolineando un futuro ormai compromesso.
La severità della pena inflitta a Bankman-Fried è stata giustificata dal giudice Kaplan con l’intento di prevenire future condotte illecite da parte dell’imputato, evidenziando la possibilità che potesse nuovamente agire in modo dannoso. La decisione di condannarlo a un lungo periodo di detenzione mira a disabilitarlo, nella misura del possibile, per un tempo significativo.
Nonostante la difesa abbia chiesto una pena ridotta, citando le opere caritatevoli e l’impegno dell’imputato verso gli altri, e nonostante le affermazioni che le vittime sarebbero state risarcite, i procuratori hanno insistito per una condanna ancor più severa. Hanno richiesto una pena compresa tra i 40 e i 50 anni, a testimonianza della gravità dei crimini commessi da Bankman-Fried, come dichiarato dal procuratore degli Stati Uniti Damian Williams.
Le accuse mosse contro SBF comprendevano frode telematica, associazione a delinquere finalizzata alla frode e al riciclaggio di denaro, a dimostrazione dell’ampiezza e della complessità delle sue azioni illecite. Bankman-Fried è stato arrestato alle Bahamas nel dicembre del 2022 e successivamente considerato colpevole di tutte le accuse.
Il processo ha rivelato in dettaglio come SBF abbia utilizzato i fondi di FTX per sostenere Alameda Research, un’altra società sotto la sua gestione. Le testimonianze di Caroline Ellison, ex CEO di Alameda e ex fidanzata di SBF, hanno confermato le accuse di frode.
