Introduzione
Ciao amici e REVOT3CH a tutti!
Oggi vi parliamo di Mi Watch Lite, un device veramente ben riuscito, bello, fatto bene e non di meno dal prezzo molto invitante, soli 59 euro.
Infatti viene da chiedersi se non sia altro che una Mi Band con un display più grande. Molte delle sue funzioni sono relative allo sport e alla attività fisica, non manca però la parte multimediale.
Caratteristiche
Mi Watch Lite contiene 11 programmmi predefiniti per attività sportive oltre al monitoraggio cardiaco e quello per la respirazione, tutto affiancato da un ottimo GPS.
Anche la parte smart è molto interessante. Mi Watch lite visualizza all’istante chiamate, messaggi di testo e notifiche senza il minimo rallentamento o lag, non abbiamo rilevato nessun tipo di incertezza nel software.
Si può cambiare il quadrante tra i 5 disponibili oppure scaricarne dei nuovi dalla app Xiaomi Wear. La versione per il nostro paese non ha NFC, non mancano però barometro ed altimetro. Lo Xiaomi Mi Watch Lite prevede anche di controllare la riproduzione musicale.
Specifiche tecniche
Abbiamo un LCD TFT da 1.4″ di risoluzione 320 x 320 px. Abbiamo un sensore a sei assi, accelerometro a tre assi e giroscopio a tre assi, sensore di frequenza cardiaca H24 e una batteria da 230 mAh. La tecnologia touch è di tipo capacitivo ma molto sensibile. Lo smartwatch inoltre è molto leggero, comprensivo di cinturino pesa solo 35 gr.
Giudizio finale
In conclusione, Mi Watch Lite ci è piaciuto molto, è ricco di funzioni, che vanno oltre il suo prezzo di 60 euro. Non c’è nessun difetto rilevante, certo forse sarebbe stato preferibile un display Amoled, avremmo preferito avere NFC, poi però il prezzo sarebbe lievitato considerevolmente e forse avrebbe perso le sue peculiarità. In definitiva è un dispositivo pensato un pò per tutti, sarà sicuramente un best buy per parecchio tempo.
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Saluti da Zio Bob Hax, Pasqui e da SerenaGeekGirl che ha creato questo articolo per voi !
Il Mi Watch come avrebbe dovuto uscire fin dall’inizio: ecco come definirei il Mi Watch Lite… Tanto era troppo macchinoso, “pesante” e difficile da usare e da configurare il Mi Watch, tanto sembra semplice e lineare il Lite (Android Wear, come sempre, non ha pagato, neanche nell’accezione Xiaomi). Da possessore (ormai da quasi 3 anni) del Bip, confermo le analogie (tipo “smartband con il display grande”) e i miglioramenti; rispetto al Mi Watch Lite, il menu del Bip è abbastanza scarno e le funzionalità sono (ovviamente) inferiori, sia come numero che come qualità (bene il monitoraggio della respirazione il barometro, l’altimetro e l’impermeabilità, anche se mi sarebbe piaciuto vedere qualcosa di più “nuovo”, tipo l’indice PAI, l’ossigenazione del sangue e la pressione arteriosa, sempre comode al giorno d’oggi… speriamo in qualche aggiornamento…). Il cinturino è a sgancio rapido (ma non standard, avendo un connettore proprietario) ed è quindi intercambiabile, come anche le watchfaces. A prima vista, mi piace anche la companion app (anche se, come quasi tutte le altre, la sua affidabilità si scoprirà solo con il tempo). Il Bip rimane imbattibile come autonomia (nonostante il display sempre visibile), perché ancora adesso riesce a durarmi un mese… Ma d’altronde, la potenza, il bel display e le funzioni aggiuntive del Lite “costano” da punto di vista della batteria. Il prezzo è sicuramente allettante, viste le caratteristiche (ammesso che lo si trovi a questo prezzo) e credo che presto si riuscirà a trovare a meno di 45-50€, (prendendo praticamente il posto della Mi Band 5 e diventando istantaneamente “best buy”…). Benissimo Pasqui, che, come sempre, è pienamente riuscito nell’intento di farci scoprire ogni dettaglio di questo bel device, e (secondo a nessuno) ad “ingolosirci” sul prossimo acquisto… Dovrebbero veramente regalarteli, gli smartwatch!