In un svolta inaspettata, OpenAI licenzia il suo CEO Sam Altman per mancanza di fiducia, introducendo un nuovo capitolo con Mira Murati alla guida.

In una mossa che ha colto di sorpresa il mondo della tecnologia, il consiglio di amministrazione di OpenAI ha annunciato il licenziamento del suo amministratore delegato, Sam Altman, che lascerà immediatamente sia l’azienda che il consiglio. Questa decisione radicale è stata seguita dalla nomina del Chief Technology Officer, Mira Murati, come CEO ad interim.

La notizia ha scosso l’industria, poiché l’estromissione di Altman segue un “processo di revisione deliberativa” interno, che ha evidenziato la sua mancanza di sincerità nelle comunicazioni con il consiglio di amministrazione. Questo comportamento, secondo la società, ha ostacolato la capacità del consiglio di esercitare le proprie responsabilità, portando alla perdita di fiducia nelle capacità di Altman di guidare OpenAI.

OpenAI, nota per il suo popolare chatbot di intelligenza artificiale ChatGPT, ha espresso riconoscimento per i “numerosi contributi” di Altman, ma sottolinea che Mira Murati, data la sua esperienza nelle funzioni di ricerca, prodotto e sicurezza, è “eccezionalmente qualificata” per il ruolo di CEO ad interim. Il consiglio ha espresso “massima fiducia” nella sua capacità di guidare l’azienda in questo periodo di transizione.

Il consiglio di OpenAI è costituito da figure di spicco come lo scienziato capo Ilya Sutskever e il presidente Greg Brockman, oltre a consulenti indipendenti come Adam D’Angelo, Tasha McCauley e Helen Toner. Anche Altman, prima del suo licenziamento, era considerato un consigliere indipendente nonostante il suo ruolo di CEO.

Altman, noto per la sua ascesa parallela all’espansione delle tecnologie di IA generativa, ha lasciato un’impronta significativa nel settore. La sua partenza improvvisa arriva dopo una settimana di intensa promozione dei prodotti OpenAI, incluso l’annuncio di GPT-4 Turbo e la sua partecipazione a eventi di spicco come l’Asia-Pacific Economic Cooperation CEO Summit.

Questo rimescolamento alla leadership ha interessato anche Greg Brockman, che è stato informato della necessità di dimettersi dal suo ruolo di presidente del consiglio di amministrazione.

La reazione del mercato a queste notizie è stata immediata, con un calo nelle contrattazioni di Microsoft, partner di lungo termine di OpenAI. Tuttavia, Microsoft ha ribadito il suo impegno nella partnership con OpenAI, con un portavoce che ha affermato: “Rimaniamo impegnati con Mira e il suo team”. Nonostante l’impatto iniziale, Microsoft intende mantenere la partnership esistente, come confermato dal CEO Satya Nadella.

Questi eventi segnano un punto di svolta per OpenAI, un’organizzazione fondata da Altman e Elon Musk nel 2015 come no-profit e successivamente trasformata in un’entità for-profit sotto la guida di Altman. Il rilascio di ChatGPT, un prodotto chiave dell’azienda, ha catalizzato l’attenzione sulle potenzialità dell’IA generativa.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.