Nothing Ambient OS è finalmente un marchio registrato nell’Unione Europea. Ora, dopo il lancio di Phone (1) ci si può aspettare una serie di lanci di AIoT.
Nothing e i suoi prodotti sono molto apprezzati. L’azienda ha fatto il suo ingresso nel mondo tecnologico con un paio di auricolari buoni ma non sconvolgenti. La prossima novità è il Nothing Phone (1) che, senza dubbio, è il pezzo di hardware più pubblicizzato che abbiamo visto negli ultimi anni. Tuttavia, sembra che Nothing non si fermerà agli smartphone e agli accessori e si avventurerà anche nel regno dell’ecosistema delle case intelligenti.
Secondo un tweet del tipster Mukul Sharma, Nothing ha registrato un marchio per Nothing Ambient OS presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO). L’informatore aggiunge inoltre che Nothing potrebbe lanciare diversi dispositivi AIoT dopo il debutto di Phone (1).
Per chi non lo sapesse, Ambient OS è un sistema operativo per prodotti domestici intelligenti sviluppato da un’azienda chiamata Essential. Forse non avete mai sentito parlare dell’azienda, ma forse conoscete il suo fondatore Andy Rubin, l’uomo che ha sviluppato il nostro amato sistema operativo Android e lo ha venduto a Google.
I dettagli sull’Ambient OS sono piuttosto brevi. Da quello che sappiamo, è simile ai sistemi operativi utilizzati in prodotti come Amazon Echo e Google Nest. Tuttavia, si sostiene che Ambient OS sia molto più efficace nell’automatizzare le attività.
Un sito web dedicato ai prodotti per la smart home descrive Ambient OS come “IFTTT con gli steroidi”. IFTT (If This Then That) è un’applicazione utilizzata per automatizzare le attività su smartphone e altri dispositivi. È possibile utilizzare Ambient OS per eseguire operazioni automatizzate. Ad esempio, è possibile comandare l’accensione delle luci intelligenti del soggiorno quando il telefono è connesso alla rete Wi-Fi di casa o far spegnere le luci della camera da letto a una determinata ora.
In pratica, i dispositivi per la casa intelligente saranno come gadget di un sogno utopico. In ogni caso, sarà interessante vedere cosa faranno Carl Pei e il suo team con il sistema operativo.
