Gary Bowser, residente nella Repubblica Dominicana, è stato condannato per il suo ruolo in un giro di pirateria di Nintendo Switch e dovrà pagare una somma totale di 14,5 milioni di dollari a Nintendo. Bowser, che vive in un appartamento minuscolo e apparentemente poco costoso, è stato recentemente condannato a più di 3 anni di prigione.

L’appartamento di Bowser nella Repubblica Dominicana è spartano, ma si ritiene che abbia commesso molti dei reati di cui è stato accusato; proprio dal suo computer nell’appartamento sono emerse numerose prove. È stato accusato di aver sabotato gli sforzi del gigante dei videogiochi Nintendo nel gestire siti web e di sviluppare dispositivi per l’organizzazione Team Xecutor, che permetteva alle persone di eseguire giochi piratati sulle loro console Nintendo Switch.

Dopo la sua condanna una settimana fa, Bowser ha accettato di pagare 4.500.000 dollari di risarcimento a Nintendo. Questo si aggiunge alla precedente causa civile conclusa nel dicembre 2021, in cui Bowser è stato condannato a pagare 10.000.000 dollari. Nintendo ha continuato a perseguire una politica aggressiva per affrontare la pirateria nei suoi giochi e console. Inoltre, chiude abitualmente i siti ROM dove le persone possono scaricare giochi piratati. Questa particolare condanna individuale mostra comunque che i pesci piccoli e le menti della pirateria sono ancora là fuori a godersi il loro bottino, almeno per ora. Mostra anche che l’azienda rimarrà implacabile fino a quando non eliminerà la pirateria dai suoi giochi e dalle sue console con gravi implicazioni economiche. Nintendo ha pubblicato un comunicato stampa per ringraziare il governo degli Stati Uniti per i suoi sforzi nell’arrestare Bowser. L’enorme somma dimostra ancora quanto seriamente Nintendo e il governo degli Stati Uniti considerino la pirateria un causa da perseguire.

Il Dipartimento di Giustizia nel 2020 ha accusato Bowser insieme a Max Louarn, la mente di Xecutor che ha reclutato investitori e sviluppatori, oltre a stabilire il produttore di Xecutor con rivenditori in tutto il mondo, hanno rivelato i documenti del tribunale. Anche Yuanning Chen è stato accusato, che ha supervisionato la gestione di una società di produzione e distribuzione chiamata ChinaDistrib. Xecutor ha generato decine di milioni di dollari di proventi dal suo schema di pirateria, mentre Bowser è stato pagato con una media di circa 1.000 dollari al mese nei sette anni in cui è stato accusato di mantenere i siti web dell’organizzazione. D’altra parte, né Louarn né Chen sono stati arrestati, poiché è probabile che stessero, come molti altri collaboratori di Xecutor, usando identità false.

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