Netflix pone fine alla condivisione delle password negli Stati Uniti, causando un aumento delle cancellazioni e l’hashtag #CancelNetflix su Twitter.

Netflix, la piattaforma leader di streaming video, ha recentemente cambiato la sua politica sulla condivisione delle password, causando scalpore e suscitando reazioni negative da parte degli utenti. L’hashtag #CancelNetflix è rapidamente diventato virale su Twitter, segno di un crescente malcontento tra i suoi abbonati.

La mossa di Netflix mira a garantire che ogni account sia utilizzato da un solo nucleo familiare, ponendo fine alla pratica diffusa della condivisione delle password tra utenti non conviventi. Chiunque viva in un nucleo familiare diverso deve ora pagare per il proprio account o ottenere l’accesso a pagamento da un altro utente.

Netflix propone due opzioni per chi desidera condividere il proprio account: è possibile trasferire un profilo su un nuovo abbonamento a pagamento oppure è possibile condividere l’account con un utente non convivente per una tariffa mensile di 4,99 euro. Quest’ultima opzione non è però disponibile per gli abbonati che hanno ottenuto l’accesso a Netflix tramite i suoi partner commerciali.

Tuttavia, queste nuove norme hanno provocato un’ondata di indignazione tra gli utenti di Netflix, con l’hashtag #CancelNetflix che ha invaso i social media. Gli utenti hanno espresso la loro frustrazione non solo per le restrizioni sulla condivisione delle password, ma anche per la qualità dei contenuti originali di Netflix e la cancellazione di serie popolari.

Netflix ha probabilmente previsto un certo numero di cancellazioni in seguito a questa decisione. Il gigante dello streaming potrebbe aver ipotizzato che eventuali perdite sarebbero compensate da nuovi abbonati paganti o da coloro che decidessero di pagare per un accesso condiviso. Tuttavia, pare che a disdire l’abbonamento siano stati anche utenti di lunga data.

All’inizio dell’anno, durante una conferenza telefonica sugli utili, la società aveva affermato che si aspettava un certo livello di cancellazioni, ma prevedeva un aumento delle entrate man mano che i membri che condividevano l’abbonamento avviavano i propri account.

In quest’ottica, Netflix si aspetta che, nonostante le cancellazioni, le entrate aumentino grazie a nuovi account a pagamento e a un maggior numero di abbonati che decidono di pagare per la condivisione. Tuttavia, la riuscita di questa strategia dipenderà in gran parte dalla capacità di Netflix di produrre contenuti interessanti e accattivanti.

Secondo le informazioni riportate da Statista, nel primo trimestre di quest’anno, Netflix contava un totale di 232,5 milioni di abbonati a pagamento in tutto il mondo, di cui 74,4 milioni negli Stati Uniti. Nel medesimo periodo del 2023, l’azienda ha generato un fatturato di 8,162 miliardi di dollari. È importante sottolineare che l’introduzione di nuove politiche sulle condivisioni delle password potrebbe avere un impatto significativo su queste cifre nel corso dell’anno successivo. Sarà interessante osservare come queste modifiche influenzeranno l’andamento dell’azienda.

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