Microsoft ha annunciato che utilizzerà il processo di produzione di chip 18A di Intel per un progetto interno, il cui lancio è previsto per il 2025. Il chip potrebbe essere una nuova versione del processore Azure Cobalt basato su Arm.

La divisione Foundry di Intel, recentemente ribattezzata da Intel Foundry Services, ha ottenuto un ordine da Microsoft, uno dei giganti tecnologici a livello globale. L’annuncio, fatto dal CEO di Microsoft Satya Nadella, riguarda l’uso del processo di fabbricazione 18A (1,8 nm) di Intel per lo sviluppo di un prossimo chip interno. Tuttavia, considerando la tabella di marcia dei processi di fabbricazione di Intel, è improbabile che vedremo questo nuovo chip prima del 2025.

Anche se non sono stati rivelati dettagli specifici sul tipo di chip che verrà sviluppato, Microsoft ha precedentemente annunciato i chip Azure Maia AI Accelerator e Azure Cobalt 100 CPU server, suggerendo che la collaborazione potrebbe concentrarsi su una nuova generazione di CPU Cobalt basata sull’architettura Arm. L’ipotesi è supportata dal fatto che Intel sta ottimizzando il suo processo 18A per i progetti Arm e che è diventata un investitore di Arm.

Una delle caratteristiche del processo 18A di Intel è la sua innovativa “soluzione di alimentazione posteriore”, che assicura miglioramenti in termini di regolazione della tensione, resistenza ridotta, logica più veloce e minore consumo energetico, soprattutto quando applicata allo stacking 3D.

Il CEO di Intel, Pat Gelsinger, ha confermato che il processo 18A dovrebbe essere pronto per la produzione nella seconda metà del 2024, con i primi processori basati su questa tecnologia previsti per il 2025. La timeline suggerisce che il nuovo chip di Microsoft seguirà una tempistica simile.

Durante l’evento, Intel ha inoltre presentato una roadmap aggiornata per la tecnologia di processo di Intel Foundry, che include il nodo 14A (1,4 nm), una pietra miliare abilitata dal sistema di litografia High-NA EUV di ASML. Questo avanzamento potrebbe aiutare Intel a colmare il divario nell’adozione dell’EUV, con la produzione a rischio prevista non prima della fine del 2026.

L’idea di Intel Foundry, lanciata da Gelsinger subito dopo il suo insediamento come CEO nel febbraio 2021, mira a posizionare Intel in concorrenza diretta con colossi del settore come TSMC e Samsung nel mercato della produzione di chip a contratto. Oltre a Microsoft, Intel Foundry conta già tra i suoi clienti nomi di spicco come MediaTek, Qualcomm e Amazon, con l’obiettivo di diventare la seconda più grande fonderia entro il 2030.

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Team CEOTECH
La tecnologia dovrebbe arricchire la vita delle persone oltre a tutelare il pianeta.