LinkedIn ha lanciato un sistema di verifica dei profili per contrastare le false identità professionali e rendere la piattaforma ancora più sicura. 

LinkedIn ha annunciato mercoledì 12 aprile un nuovo sistema di verifica dei profili per rendere la piattaforma più sicura e libera da falsi account professionali. Questo nuovo sistema consentirà agli utenti di confermare la propria identità attraverso servizi di terze parti utilizzando documenti di identità, numero di telefono o e-mail aziendale.

Il processo di verifica sarà gratuito per tutti gli utenti, quindi non sarà necessario acquistare un abbonamento a LinkedIn Premium. Le opzioni di verifica includono l’e-mail aziendale dell’utente e i fornitori di identità CLEAR e Microsoft Entra, che possono addebitare i loro servizi separatamente.

La verifica più semplice viene effettuata tramite l’e-mail aziendale. LinkedIn invierà un codice di sicurezza all’indirizzo fornito e l’utente dovrà inserire il PIN (sei cifre) nell’apposito campo per completare il processo. Per ora sono circa 4.000 le aziende che possono usufruire di questo metodo di verifica, ma la disponibilità dovrebbe essere presto ampliata.

In collaborazione con CLEAR, LinkedIn consentirà inoltre agli utenti di verificare i propri profili tramite un documento d’identità e un numero di telefono dagli Stati Uniti. È necessario eseguire un processo di riconoscimento facciale e scansionare il documento originale per portare a termine la procedura. Nel profilo verrà visualizzata la seguente frase di verifica: “[Nome utente] ha un ID verificato rilasciato dal governo, che ci aiuta a costruire una comunità più affidabile”.

Infine, LinkedIn ha stretto una partnership con Microsoft per integrare il suo sistema di verifica con Entra, la piattaforma di identità sicura della grande azienda tecnologica. Questa opzione sarà disponibile alla fine di aprile per le aziende idonee e, secondo la piattaforma aziendale, più di 2 milioni di utenti avranno accesso al metodo.

Gli utenti verificati avranno un badge verde con il simbolo della “spunta” sotto la loro biografia in una sezione chiamata “Verifiche”. Gli utenti del network potranno trovare tutti i metodi di verifica e la data in cui sono stati eseguiti dal profilo.

È importante notare che i nuovi metodi di verifica non saranno inizialmente disponibili a livello globale, poiché le aziende partner non offrono i loro servizi in tutte le regioni in cui opera la piattaforma. Tuttavia, LinkedIn sta lavorando a nuovi metodi per verificare gli utenti in altre località.

Di recente, l’azienda ha iniziato a testare funzioni di intelligenza artificiale che aiutano a scrivere profili e descrizioni di lavoro per facilitare la pubblicazione da parte delle aziende.

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