Chi è che non ha sentito parlare di ChatGPT di OpenAI ultimamente? Beh siamo destinati a continuare a sentirne parlare. Se da una parte se ne apprezzano le potenzialità, dall’altra si teme per un uso in ambito scolastico, per la minaccia che l’uomo possa essere sostituito in qualche modo da un’intelligenza artificiale che si evolve a velocità impressionante e anche per il modo in cui tutto questo debba essere gestito. Così è emersa ora la notizia che il bot di intelligenza artificiale ChatGPT abbia scritto una misura non vincolante per volere del rappresentante della California Ted Lieu. Lieu avrebbe affidato a ChatGPT il seguente compito: “Sei il deputato Ted Lieu. Scrivi una risoluzione congressuale completa che esprima in generale il sostegno al Congresso affinché si concentri sull’IA“.

La risoluzione non menziona il fatto che sia stata scritta utilizzando l’IA e dice che il Congresso ha la “responsabilità di garantire che lo sviluppo e l’impiego dell’IA avvengano in modo sicuro, etico e nel rispetto dei diritti e della privacy di tutti gli americani“. Lieu vorrebbe che venisse creato un comitato non partitico per formulare raccomandazioni su come l’IA dovrebbe essere regolamentata.

Lieu ha una formazione in scienze informatiche. Al momento, una delle preoccupazioni principali dell’IA è la possibilità che alcuni studenti la usino per imbrogliare a scuola, così ChatGPT è stato vietato nelle scuole pubbliche di New York. Ma i timori di Lieu vanno oltre e in un’occasione ha affermato che l’uso diffuso e incontrollato dell’IA potrebbe essere “mortale”.

Lieu ha affermato: “Essendo uno dei tre membri del Congresso con una laurea in informatica, sono affascinato dall’IA e sono entusiasta degli incredibili modi in cui continuerà a far progredire la società. E come membro del Congresso, sono spaventato dall’A.I., in particolare dall’A.I. non controllata e non regolamentata“. 

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Carolina Napolano
La tecnologia, roba da donne: ecco la blogger per promuovere il lato rosa della tecnologia.